Un Sorvolo Ravvicinato per un Incontro Storico
La sonda solare Parker della NASA ha appena completato un sorvolo di Venere, passando a soli 376 chilometri dalla superficie del pianeta. Questo passaggio strategico è stato fondamentale per mettere la sonda sulla giusta traiettoria per raggiungere il suo obiettivo finale: un avvicinamento record al Sole il 24 dicembre. La sonda si troverà a soli 6,2 milioni di chilometri dalla nostra stella, una distanza mai raggiunta prima da nessun altro oggetto costruito dall’uomo.
Durante questo avvicinamento, la sonda Parker avrà l’opportunità di attraversare pennacchi di plasma ancora collegati al Sole, un evento che permetterà agli scienziati di studiare da vicino il comportamento del vento solare e le dinamiche delle eruzioni solari. In pratica, la sonda ‘surferà’ su un’eruzione solare, raccogliendo dati preziosi che potrebbero rivoluzionare la nostra comprensione del Sole e del suo impatto sul sistema solare.
Un Viaggio in Solitudine
A causa della vicinanza al Sole, la sonda Parker perderà le comunicazioni con la Terra durante la fase di massimo avvicinamento. Il silenzio radio durerà fino al 27 dicembre, quando la sonda riprenderà a inviare segnali, fornendo informazioni dettagliate sul suo stato di salute e sui dati raccolti. La sonda manterrà poi la sua orbita per raggiungere il punto di massimo avvicinamento al Sole per altre due volte, offrendo ulteriori opportunità di studio e scoperta.
Sorprese da Venere
L’ultimo sorvolo di Venere potrebbe riservare delle sorprese inaspettate. Nel 2020, infatti, si è scoperto per caso che lo strumento Wispr (Wide-Field, Imager for Parker Solar Probe), progettato per raccogliere informazioni sul vento solare, è in grado di vedere anche la superficie di Venere attraverso la sua spessa copertura nuvolosa. Questa scoperta inattesa ha aperto nuove possibilità di studio del pianeta, che potrebbero essere ulteriormente approfondite durante il recente sorvolo.
L’attesa per i Dati
C’è grande attesa per i dati che la sonda Parker raccoglierà durante il suo viaggio record verso il Sole. Le informazioni raccolte potrebbero fornire nuove e fondamentali conoscenze sul vento solare, le eruzioni solari e il comportamento del Sole, con implicazioni importanti per la nostra comprensione del sistema solare e per la sicurezza dei satelliti e delle missioni spaziali.
Un balzo in avanti per la scienza solare
L’avvicinamento record della sonda Parker al Sole rappresenta un momento cruciale per la ricerca solare. La possibilità di studiare da vicino le eruzioni solari e il vento solare, con la prospettiva di ‘surfare’ su un’eruzione, offre un’opportunità unica per comprendere meglio i processi che governano la nostra stella e il suo impatto sul sistema solare. I dati raccolti potrebbero avere implicazioni importanti per la sicurezza delle missioni spaziali e per la previsione di eventi meteorologici spaziali.