Audizione dei consulenti della difesa
Si è aperta oggi, 26 ottobre, la prima delle due udienze fissate dal tribunale di Tempio Pausania per il processo a porte chiuse a Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Vincenzo Lauria ed Eodoardo Capitta, accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa italo norvegese. In aula sono stati sentiti gli ultimi consulenti della difesa: la psicologa Lucia Tattoli, lo psichiatra Enrico Zanalda, l’informatico Mattia Epifani e il medico legale Marco Salvi.
L’udienza di oggi ha visto un’intensa attività di approfondimento delle questioni tecniche e psicologiche relative al caso. I consulenti della difesa hanno presentato le loro analisi e conclusioni, contribuendo a delineare un quadro più completo della vicenda.
La testimonianza di Matteo Scarnecchia
Nell’ultima udienza del 23 settembre scorso, era stato ascoltato Matteo Scarnecchia, figlio di Parvik Tadjik, attuale moglie di Beppe Grillo, e del suo primo marito, l’ex calciatore Roberto Scarnecchia. Scarnecchia aveva ricostruito la serata di 5 anni fa trascorsa con i suoi amici liguri, rispondendo alle domande su quanto e cosa avessero bevuto i ragazzi al Billionaire prima di lasciare il locale.
In aula era stato mostrato anche un video, girato da Scarnecchia e acquisito agli atti del processo, in cui si vedrebbe un bacio tra la studentessa e Ciro Grillo. Scarnecchia aveva dichiarato che i quattro amici erano rimasti sorpresi dall’esperienza vissuta, quasi meravigliati, definendola inaspettata e frutto di una proposta della ragazza.
L’assenza di Enrique Bye Obando
Un altro teste molto atteso, l’ex ragazzo della studentessa, Enrique Bye Obando, norvegese di origine nicaraguense, non si è presentato all’udienza. Obando è accusato dalla stessa studentessa di averla violentata in un campeggio in Norvegia, un anno prima dei fatti contestati ai quattro genovesi.
In un’intervista, Obando ha smentito l’accusatrice, negando qualsiasi violenza e sostenendo che la ragazza le avrebbe anche chiesto scusa per aver mentito. La sua assenza in aula lascia aperte molte domande e crea un’ulteriore complessità nel quadro processuale.
Un processo delicato e complesso
Il processo a Ciro Grillo e ai suoi amici è un caso delicato e complesso, che ha suscitato grande attenzione mediatica. Le accuse di violenza sessuale di gruppo sono gravi e richiedono un’attenta e scrupolosa analisi di tutti gli elementi del caso.
L’udienza di oggi ha visto un’intensa attività di approfondimento delle questioni tecniche e psicologiche relative al caso. I consulenti della difesa hanno presentato le loro analisi e conclusioni, contribuendo a delineare un quadro più completo della vicenda.
Aspetti cruciali del processo
Il processo Grillo presenta diverse sfide per la giustizia. La testimonianza dell’ex ragazzo della studentessa, Enrique Bye Obando, rappresenta un elemento cruciale per la ricostruzione dei fatti. La sua assenza in aula lascia aperte molte domande e crea un’ulteriore complessità nel quadro processuale. La difesa ha presentato le sue analisi e conclusioni, ma la verità dei fatti rimane ancora da chiarire.