Mattarella contro il protezionismo, auspica dialogo con la Cina
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in una lectio magistralis all’università di Pechino, ha ribadito la posizione dell’Italia e dell’Europa contro il protezionismo, auspicando un dialogo fluido e approfondito con la Cina in ambito politico e strategico.
“Nessuno in Europa, men che meno l’Italia, immagina una stagione di protezionismo”, ha affermato Mattarella, sottolineando la necessità di un approccio collaborativo e aperto alle relazioni commerciali internazionali.
Il Presidente ha inoltre sottolineato che le misure volte a garantire una “equa e corretta concorrenza” in un settore commerciale non dovrebbero avere ripercussioni negative su altri settori. “Situazioni e procedure riguardanti un settore commerciale – volte al raggiungimento di un’equa e corretta concorrenza e nell’intendimento di giungere a intese reciprocamente vantaggiose – non debbano ripercuotersi sulle pratiche commerciali di altri comparti”, ha spiegato.
Mattarella ha concluso il suo intervento auspicando un dialogo “fluido, responsabile e approfondito” con la Cina, non solo in ambito economico, ma anche in ambito politico e strategico. “Un dialogo tra Pechino e l’Unione Europea fluido, responsabile e approfondito anche in ambito politico e strategico, rappresenterebbe un valore”, ha affermato.
Il contesto internazionale
Le parole di Mattarella si inseriscono in un contesto internazionale caratterizzato da crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, con un’escalation di misure protezionistiche da entrambe le parti. L’Unione Europea, pur cercando di mantenere una posizione neutrale, si trova a dover affrontare la sfida di bilanciare le proprie relazioni con entrambe le potenze.
L’Italia, in particolare, ha un forte interesse a mantenere buone relazioni con la Cina, essendo uno dei principali partner commerciali del Paese. Il governo italiano ha negli ultimi anni intensificato i rapporti con Pechino, con l’obiettivo di promuovere gli scambi commerciali e gli investimenti.
Le parole di Mattarella rappresentano quindi un segnale importante per la Cina, confermando l’impegno dell’Italia e dell’Europa a mantenere un dialogo aperto e collaborativo con Pechino.
Un messaggio di apertura e collaborazione
Le parole di Mattarella sono un messaggio chiaro e importante in un momento di crescente instabilità internazionale. La sua posizione contro il protezionismo e a favore di un dialogo fluido con la Cina dimostra la volontà dell’Italia e dell’Europa di promuovere una cooperazione internazionale basata sul dialogo e sulla collaborazione, piuttosto che sulla competizione e sull’isolamento. Questa visione, se applicata con coerenza e determinazione, potrebbe contribuire a creare un contesto internazionale più stabile e sicuro, a beneficio di tutti.