Un appello alla Cina per la pace
Il presidente Sergio Mattarella ha concluso la sua visita di Stato in Cina con un chiaro messaggio di responsabilità per la pace, rivolto direttamente a Pechino. Durante il suo incontro con le autorità cinesi, Mattarella ha chiesto alla Cina di far pesare la sua influenza su Vladimir Putin per porre fine all’aggressione russa in Ucraina, e di contribuire a fermare la spirale di violenza in Medio Oriente.
Mattarella ha sottolineato la necessità che la Cina, in qualità di potenza globale, si adoperi per la pace e per un nuovo ordine mondiale basato sul multilateralismo. Ha evidenziato che l’amicizia tra i due popoli deve permettere anche la critica costruttiva, come quella sui diritti umani, senza che venga interpretata come interferenza.
Richiesta di maggiore apertura economica
Il presidente Mattarella ha anche sollevato la questione dello squilibrio commerciale tra Italia e Cina, chiedendo a Pechino di rimuovere le barriere che ostacolano l’accesso al mercato cinese per i prodotti italiani di eccellenza. Ha sottolineato l’esigenza di un riequilibrio nei rapporti commerciali, auspicando una crescita degli investimenti cinesi in Italia.
Mattarella ha espresso la sua fiducia in un rapporto solido e maturo tra Italia e Cina, capace di superare le increspature, e ha sottolineato che l’Europa non desidera una nuova stagione di protezionismo. Ha chiesto che la battaglia sulle auto elettriche non si estenda ad altri settori, e che le pratiche commerciali non vengano influenzate da questa competizione.
La Cina come protagonista della scena internazionale
Il presidente Mattarella ha riconosciuto il ruolo fondamentale della Cina nella vita internazionale, affermando che Pechino deve far uso della sua grande autorevolezza per porre fine alla brutale aggressione russa in Ucraina e per fermare la spirale di violenza in Medio Oriente.
Mattarella ha sottolineato l’importanza di un nuovo ordine mondiale basato su regole chiare e sul multilateralismo, e ha invitato la Cina a dare corpo a questa idea con azioni concrete. Ha ribadito l’importanza della tutela e della promozione della dignità di ogni persona, e ha sottolineato che la difesa dei diritti umani non è un’interferenza, ma un invito universale a comportamenti coerenti con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Un messaggio chiaro e forte
La visita di Mattarella in Cina ha rappresentato un’occasione importante per sollecitare Pechino a un ruolo più attivo e responsabile nella scena internazionale. L’appello del presidente italiano alla Cina per la pace e per un nuovo ordine mondiale basato sul multilateralismo e sul rispetto dei diritti umani è un messaggio chiaro e forte, che potrebbe avere un impatto significativo sulle relazioni internazionali.