Un viaggio nel tempo e nell’emozione
“Divertente” e “appassionante”. Sono queste le parole chiave che descrivono l’allestimento de La fille du régiment di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Petruzzelli di Bari dall’8 novembre. Un’opera che promette di trasportare il pubblico in un’epoca di patriottismo e guerra, con un’ambientazione suggestiva e un’intensa narrazione.
L’allestimento, realizzato dalla Fondazione Teatro La Fenice di Venezia in coproduzione con la Fondazione Teatro Regio di Torino, è firmato da Barbe & Doucet (nome d’arte di André Barbe e Renaud Doucet), autori anche delle scene e dei costumi. La regia è di Barbe & Doucet, con ripresa di Florence Bas, mentre la direzione musicale è affidata a Riccardo Bisatti, maestro del coro Marco Medved. Guy Simard cura il disegno luci e Guido Salsilli i video.
La scelta di Barbe & Doucet è stata quella di immergere il pubblico nel contesto storico dell’opera, un’epoca in cui il corpo di Napoleone è stato riportato a Parigi, agli Invalides, accompagnato da una forte ondata di patriottismo. Un’epoca che ha ispirato il team creativo nella creazione di un allestimento che si distingue per la sua originalità e la sua capacità di coinvolgere emotivamente il pubblico.
Un’anziana signora alla finestra
Un’idea particolarmente suggestiva è quella di proiettare durante l’Ouverture un video di una famiglia che fa visita alla bisnonna. Il filmato, in bianconero, mostra un’anziana signora alla finestra in attesa dei suoi figli, nipoti e pronipoti. Un’immagine che diviene molto commovente perché l’anziana volge lo sguardo verso di noi, creando un’atmosfera di intimità e di attesa.
Questa scelta creativa di Barbe & Doucet rivela una profonda sensibilità e un’attenta cura per i dettagli, che si traducono in un’esperienza teatrale coinvolgente e ricca di significati.
Un’opera che parla di amore e di guerra
La fille du régiment è un’opera che racconta la storia d’amore di Marie, una giovane contadina adottata da un reggimento di soldati durante la guerra napoleonica, e di Tonio, un giovane tenore che si innamora di lei. Un’opera che affronta temi universali come l’amore, la guerra, la famiglia e la libertà, con un linguaggio musicale ricco e coinvolgente.
L’allestimento del Teatro Petruzzelli promette di essere un’esperienza unica e indimenticabile, un’occasione per immergersi in un’epoca lontana e lasciarsi trasportare dalla bellezza della musica e della narrazione.
Un’occasione per riflettere sulla storia e sulle emozioni
La Fille du régiment è un’opera che ci invita a riflettere sulla storia e sulle emozioni che essa suscita. L’allestimento del Teatro Petruzzelli, con la sua attenzione ai dettagli e la sua capacità di coinvolgere emotivamente il pubblico, rappresenta un’occasione unica per immergersi in un’epoca lontana e lasciarsi trasportare dalla bellezza della musica e della narrazione. Un’esperienza che, come suggeriscono gli autori, promette di essere “divertente” e “appassionante”.