Auguri di saggezza e unità per Trump
Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha espresso i suoi auguri al neo eletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sottolineando l’importanza della saggezza nel governo. Parolin ha citato la Bibbia, affermando che la saggezza è la virtù principale dei governanti.
Ha poi sottolineato la necessità per Trump di lavorare per essere “Presidente di tutto il Paese”, superando la polarizzazione che ha caratterizzato la campagna elettorale e il periodo precedente. “Speriamo che possa davvero essere un elemento di distensione e di pacificazione negli attuali conflitti che stanno sanguinando il mondo”, ha aggiunto il cardinale, riferendosi alla promessa di Trump di porre fine alle guerre.
Parolin ha concluso il suo messaggio con un pizzico di realismo, riconoscendo che neppure Trump possiede “la bacchetta magica” per risolvere i problemi del mondo.
Il ruolo della Chiesa nella politica internazionale
Le parole del cardinale Parolin riflettono l’approccio della Chiesa cattolica alla politica internazionale. La Santa Sede si impegna a promuovere la pace e la giustizia nel mondo, dialogando con i leader politici e lavorando per la risoluzione dei conflitti. La Chiesa crede che la saggezza e la ricerca del bene comune siano fondamentali per un governo efficace e per il progresso della società.
Un messaggio di speranza e realismo
Il messaggio del cardinale Parolin è un mix di speranza e realismo. Da un lato, esprime un auspicio per un’azione di Trump in direzione della pace e dell’unità, dall’altro, riconosce la complessità delle sfide che il nuovo presidente dovrà affrontare. La Chiesa, con la sua lunga storia di impegno per la pace e la giustizia, si pone come un interlocutore credibile e un punto di riferimento per il dialogo e la collaborazione tra le nazioni.