Un Festival ricco di eventi e omaggi
Il Festival del Cinema Europeo di Lecce, giunto alla sua 25esima edizione, si svolgerà dal 9 al 16 novembre 2024 presso il cinema Multisala Massimo. La kermesse, diretta da Alberto La Monica, si presenta come un viaggio multiforme nel panorama cinematografico europeo, con un programma che si articola in diverse sezioni.
Il cuore del Festival è la competizione ufficiale di lungometraggi europei, con dieci film in anteprima nazionale in lizza per l’Ulivo d’oro. Oltre al concorso principale, il Festival propone una serie di sezioni dedicate a figure di spicco della cinematografia italiana ed europea, con omaggi e retrospettive. Tra gli eventi in programma spiccano l’omaggio a Tyrone Power, un ciclo di proiezioni dedicate a Giovanna Mezzogiorno, con la presentazione del suo cortometraggio di debutto alla regia, “Unfitting”, e un tributo al cineasta Ken Loach.
Un’attenzione particolare è riservata anche ai cortometraggi e ai documentari, con sezioni dedicate alla ricerca di nuovi linguaggi audiovisivi e temi di grande attualità.
Il Premio Mario Verdone: un riconoscimento al talento emergente
Il Premio Mario Verdone, appuntamento fisso del Festival, quest’anno vede in lizza cinque giovani registi: Tommaso Santambrogio, Margherita Vicario, Alessandro Marzullo, Filippo Barbagallo e Alain Parroni. I loro film, “Gli oceani sono i veri continenti”, “Gloria!”, “Non credo in niente”, “Troppo azzurro” e “Una sterminata domenica”, si contendono il prestigioso riconoscimento.
Un riconoscimento speciale del Premio Mario Verdone sarà assegnato a Brando De Sica per il suo film “Mimì – Il principe delle tenebre”.
I film in concorso per l’Ulivo d’oro
Dieci lungometraggi europei competono per l’Ulivo d’oro, il premio principale del Festival. Tra i film in concorso spiccano “B.O.Y. – Bruises of Yesterday” di S›ren Green (Danimarca), “Breathing Underwater” di Eric Lamhène (Lussemburgo, Belgio), “Clear Nights” di Paulo Filipe Monteiro (Portogallo), “Drowning Dry” di Laurynas Bareiša (Lituania, Lettonia), “Jim’s Story” di Arnaud e Jean-Marie Larrieu (Francia), “Martin Reads The Quran” di Jurijs Saule (Germania), “Mother Mara” di Mirjana Karanovic (Serbia), “My Wonderful Stranger” di Johanna Pyykkö (Norvegia, Francia, Svezia), “Three Days of Fish” di Peter Hoogendoorn (Paesi Bassi, Belgio) e “Wishbone” di Penny Panayotopoulou (Grecia).
Il Festival del Cinema Europeo di Lecce si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cinema, un’occasione per scoprire nuovi talenti e immergersi nella ricchezza e la diversità del panorama cinematografico europeo.
Un’occasione per celebrare la diversità del cinema europeo
Il Festival del Cinema Europeo di Lecce rappresenta un’importante occasione per celebrare la diversità e la ricchezza del cinema europeo, offrendo al pubblico un’ampia panoramica di film provenienti da diversi paesi e con linguaggi e tematiche differenti. La presenza di omaggi a grandi nomi del cinema, come Tyrone Power e Ken Loach, e la sezione dedicata ai giovani registi con il Premio Mario Verdone, contribuiscono a creare un’atmosfera vibrante e stimolante per gli appassionati di cinema.