La sentenza della Corte Costituzionale
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 175, ha pronunciato un verdetto decisivo in merito alla competenza legislativa sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, confermando la sua natura di competenza esclusiva dello Stato. Il ricorso presentato dalla Regione Campania, che contestava alcune disposizioni del “decreto Sud” in materia di programmazione e utilizzazione delle risorse del Fondo per gli anni 2021-2027, è stato respinto. La Corte ha motivato la sua decisione con la finalità perequativa del Fondo, che mira a “rimuovere gli squilibri economici e sociali” tra le diverse aree del Paese.
Il ricorso della Regione Campania
Il ricorso della Regione Campania si basava sulla convinzione che le disposizioni del decreto Sud in materia di Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, e in particolare quelle relative alla Zes unica, ledessero l’autonomia regionale. La Regione sosteneva che la competenza in materia di sviluppo economico e sociale dovesse essere condivisa tra Stato e Regioni.
La finalità perequativa del Fondo
La Corte Costituzionale ha ribadito la natura perequativa del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, sottolineando il suo ruolo fondamentale nella riduzione degli squilibri economici e sociali tra le diverse aree del Paese. Il Fondo è uno strumento di intervento pubblico che mira a promuovere lo sviluppo economico e sociale delle regioni meno sviluppate, contribuendo a creare un’economia più equa e sostenibile.
Le implicazioni della sentenza
La sentenza della Corte Costituzionale ha importanti implicazioni per la gestione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Conferma la centralità dello Stato nella programmazione e nell’utilizzo delle risorse del Fondo, garantendo un’azione coordinata e coerente a livello nazionale. La sentenza, tuttavia, non esclude la possibilità di collaborazione tra Stato e Regioni nella realizzazione degli interventi finanziati dal Fondo, in un’ottica di co-programmazione e co-gestione.
Considerazioni personali
La sentenza della Corte Costituzionale pone in evidenza la complessa interazione tra Stato e Regioni in materia di sviluppo economico e sociale. La finalità perequativa del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione è un obiettivo importante, ma è fondamentale garantire un equilibrio tra la centralità dello Stato e l’autonomia delle Regioni. Una collaborazione efficace tra i diversi livelli di governo è essenziale per garantire un’efficace gestione delle risorse del Fondo e per promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo in tutto il Paese.