Borrell a Kiev per rassicurare l’Ucraina
Il capo della politica estera dell’Unione europea, Josep Borrell, si è recato a Kiev in una visita di rassicurazione per l’Ucraina, in un momento di incertezza sulle politiche della nuova amministrazione statunitense. La visita, la prima di un alto funzionario di Bruxelles dopo la vittoria di Donald Trump nelle elezioni statunitensi, mirava a ribadire il sostegno dell’Europa all’Ucraina.
Messaggio di sostegno dell’Europa
“Il messaggio è chiaro: gli europei continueranno a sostenere l’Ucraina”, ha affermato Borrell a un giornalista dell’agenzia di stampa Afp che lo accompagnava. “Abbiamo sostenuto l’Ucraina fin dall’inizio e in questa mia ultima visita in Ucraina trasmetto lo stesso messaggio: vi sosterremo il più possibile”, ha aggiunto l’alto diplomatico, che lascerà l’incarico il mese prossimo.
Incertezza sulla politica statunitense
Durante la campagna elettorale, Trump ha espresso dubbi sul mantenimento degli ingenti aiuti militari e finanziari statunitensi all’Ucraina e ha affermato che potrebbe concludere rapidamente un accordo per porre fine alla guerra. “Nessuno sa esattamente cosa farà la nuova amministrazione”, ha commentato Borrell, sottolineando che l’attuale presidente Joe Biden ha ancora due mesi per prendere decisioni, prima di lasciare la Casa Bianca.
Un’Europa più forte e unita
“Ma noi europei dobbiamo sfruttare questa opportunità per costruire un’Europa più forte e unita, e una delle manifestazioni dell’essere uniti, dell’essere più forti e capaci di agire è il nostro ruolo nel sostenere l’Ucraina”, ha sottolineato Borrell.
Un messaggio di speranza in tempi incerti
La visita di Borrell a Kiev è un segnale importante di continuità nel sostegno europeo all’Ucraina, in un momento di grande incertezza sulle politiche della nuova amministrazione statunitense. L’impegno dell’Europa per la stabilità e la sicurezza dell’Ucraina è un messaggio di speranza per il popolo ucraino, che si trova ad affrontare una situazione complessa e delicata.