“A occhi aperti” 2024: il fumetto indaga il presente
“A occhi aperti. Disegnare il contemporaneo”, il festival di Hamelin dedicato al fumetto di ricerca e all’illustrazione contemporanea, torna a Bologna dal 13 al 17 novembre con la sua seconda edizione. Il titolo di quest’anno, “Corpo a corpo. Il fragile equilibrio fra il paesaggio e noi”, invita a riflettere sulla frattura tra esseri umani in cerca di nuove definizioni identitarie e un paesaggio che, tra squilibri climatici e crisi geopolitiche, si presenta sempre più lontano e ostile.
“Fin da quando si chiamava Bil Bol Bul, questo festival affronta temi che incontriamo nelle scuole, nell’università e nella città”, ha sottolineato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, durante la presentazione. “Una manifestazione che in questi giorni ne incrocia altre che non si pongono solo per i contenuti artistici, ma stanno aiutando la città a interrogarsi sulle grandi questioni che l’attraversano, svolgendo una vera e propria funzione culturale. Una sorta di ecosistema che permette a Bologna di essere diversa.”
Dominique Goblet: la pioniera del graphic novel europeo a Bologna
Tra le tante proposte di “A occhi aperti” 2024, spicca la prima personale italiana dell’artista belga Dominique Goblet, illustratrice e pioniera del graphic novel europeo. Goblet porterà a Bologna un ricco programma di iniziative, tra cui la mostra “Costellazioni” (nella ex Chiesa di San Mattia dal 15 novembre al 15 dicembre), una serie di film da lei scelti e proiettati al Modernissimo, una lezione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e la presentazione di un libro.
L’Accademia di Belle Arti di Bologna celebra quest’anno i 20 anni del Corso di Fumetto e Illustrazione, il primo ad essere attivato in Italia. Anche la casa editrice Canicola, specializzata in pubblicazioni dedicate ai fumetti, festeggia il suo ventennale con una serie di eventi speciali.
Mostre e eventi: un ricco programma per esplorare il contemporaneo
Oltre alla personale di Dominique Goblet, il festival ospiterà mostre dedicate ad altri importanti artisti del fumetto e dell’illustrazione, come Gwénola Carrère, Joe Kessler e il bolognese Andrea De Franco. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla rappresentazione del corpo femminile con la collettiva “Rosa masticato”, che riunisce i lavori di Karla Paloma, Elsa Klée, Lucile Ourvouai e Martina Sarritzu.
“A occhi aperti” 2024 si preannuncia come un’occasione imperdibile per esplorare il mondo del fumetto di ricerca e dell’illustrazione contemporanea, e per riflettere sulle grandi questioni che attraversano il nostro tempo, attraverso la lente del disegno.
Il fumetto come strumento di analisi sociale
“A occhi aperti” si conferma un festival importante per la sua capacità di utilizzare il fumetto come strumento di analisi sociale e culturale. Il tema di quest’anno, “Corpo a corpo. Il fragile equilibrio fra il paesaggio e noi”, pone l’accento su questioni cruciali come il cambiamento climatico, la crisi geopolitica e la ricerca di nuove identità, invitando il pubblico a riflettere su come il disegno possa aiutarci a comprendere e a dare forma a questi temi complessi.