Attacco a Amsterdam: Tifosi israeliani presi di mira
Un incidente violento si è verificato ad Amsterdam dopo la partita di Europa League tra Ajax e Maccabi, lasciando cinque persone ferite e oltre 60 arresti. Un gruppo di tifosi israeliani è stato preso di mira da un gruppo di filopalestinesi, in un attacco che ha suscitato forti condanne da parte di leader internazionali e ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei tifosi israeliani in Europa.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito l’attacco “antisemita mirato”, mentre i tifosi israeliani hanno denunciato di essere stati “tesi un’imboscata” e di non aver ricevuto adeguata protezione da parte della polizia. I filopalestinesi, invece, hanno sostenuto che i tifosi israeliani hanno iniziato le ostilità e che non avrebbero dovuto recarsi ad Amsterdam.
L’incidente ha avuto un impatto significativo sull’opinione pubblica in Israele, con il governo che ha aperto un ponte aereo e inviato il ministro degli Esteri Yair Lapid in Olanda per esprimere solidarietà ai tifosi e per coordinare la risposta diplomatica.
Reazioni internazionali e allarme a Bologna
L’attacco ha suscitato condanne da parte di leader internazionali. Il re d’Olanda Willem-Alexander ha evocato la Shoah, affermando che “abbiamo fallito di nuovo”. Il leader sovranista Geert Wilders ha definito l’incidente un “pogrom” e ha paragonato Amsterdam a “Gaza d’Europa”. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha definito l’attacco “inaccettabile e vile”, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato di “fatti che ricordano le ore buie della storia”.
La comunità ebraica ha espresso preoccupazione per l’incidente, definendolo “un oltraggio nella città di Anna Frank” e chiedendo un intervento dell’Unione Europea. L’allarme si è esteso anche a Bologna, dove stasera si giocherà la partita di Eurolega di basket tra Virtus e Maccabi, con le autorità che hanno disposto misure di sicurezza al massimo livello.
La politica italiana: Scontri verbali e sciopero del trasporto pubblico
Nel frattempo, in Italia, la premier Giorgia Meloni e la leader del Partito Democratico Elly Schlein si sono scontrate verbalmente in merito allo sciopero del trasporto pubblico, con la Meloni che ha attaccato la “sinistra al caviale” e la Schlein che ha evocato l’olio di ricino. La Meloni ha affermato che il governo “difende di più i lavoratori” rispetto alla sinistra, mentre la Schlein ha replicato che “non sopporta che siano purgati dal governo”.
Anche il leader della Lega Matteo Salvini si è unito alla polemica, attaccando i sindacati e affermando che “non permetterà di boicottare l’Italia”. Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha definito le parole di Meloni “atti di bullismo”, mentre il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri ha chiesto a Salvini di “rispettare i lavoratori in sciopero”.
Draghi e Trump: L’Ue a un bivio
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha affermato che la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane “cambierà tutto” nei rapporti tra Stati Uniti ed Europa, invitando l’Ue a “non rinviare le scelte”. La Meloni ha replicato che l’Ue dovrebbe “difendersi da stessa” piuttosto che dagli Stati Uniti. L’ex commissario europeo Federica Mogherini ha definito la vittoria di Trump “una sveglia” per l’Ue, invitando l’Unione a “non restare indietro”.
Intanto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato a Pechino il presidente cinese Xi Jinping, con cui ha discusso di dazi e della necessità di un mercato “più libero”. Xi Jinping ha definito Mattarella “un amico” e ha affermato che le relazioni tra Italia e Cina sono “a un nuovo punto di partenza”.
Madonna e Trump: Un’ira accesa
La cantante Madonna ha espresso la sua ira su Instagram per la vittoria di Trump, definendolo “un criminale condannato, stupratore e bigotto” e criticando la scelta del popolo americano di “sceglierlo per guidare il Paese”.
Trump, intanto, si prepara al suo ritorno alla Casa Bianca dalla sua residenza di Mar-a-Lago in Florida. Susie Wiles sarà la prima donna chief of staff, mentre Donald Jr potrebbe assumere un ruolo di rilievo dopo il passo indietro di Ivanka. Il governatore della California Gavin Newsom si è posto come leader della resistenza al tycoon e si prepara a correre per la presidenza nel 2028. Il futuro di Kamala Harris è incerto, con la possibilità di un ritorno al Senato o di un impegno nel privato.
Stupro di gruppo a Palermo: Condanne per gli imputati
Il tribunale di Palermo ha condannato a 7 anni di carcere quattro dei sei ragazzi accusati dello stupro di gruppo di una 19enne avvenuto in un cantiere abbandonato a luglio 2023. Un quinto imputato ha ricevuto una condanna di 6 anni e 4 mesi, mentre il sesto è stato condannato a 4 anni e 8 mesi. La vittima ha denunciato l’abuso ai carabinieri, che è stato ripreso dal maggiore degli imputati con il cellulare.
L’unico del gruppo che non aveva ancora compiuto 18 anni al momento dei fatti è stato condannato a 8 anni e 8 mesi dal gup dei minori per violenza sessuale.
Mistero a Piazza Armerina: La madre della 15enne impiccata non crede al suicidio
La madre della 15enne trovata impiccata a un albero a Piazza Armerina non crede all’ipotesi del suicidio. La donna ha affermato di aver trovato sua figlia “in ginocchio, tutta legata” e ha sollevato dubbi sulla possibilità che la ragazza si sia legata da sola fino ai piedi. La Procura dei minori di Caltanissetta ha aperto un’indagine per istigazione al suicidio e ha disposto il sequestro del corpo per ulteriori accertamenti. La ragazzina sarebbe stata vittima di revenge porn.
Un’ombra di violenza e di paura
L’attacco ai tifosi israeliani ad Amsterdam è un evento che lascia un’ombra di violenza e di paura. L’incidente non solo ha ferito fisicamente le vittime, ma ha anche minato il senso di sicurezza e di appartenenza per la comunità ebraica in Europa. La reazione indignata di leader internazionali e la preoccupazione diffusa dimostrano la gravità dell’accaduto e la necessità di un’azione decisa per contrastare l’intolleranza e la discriminazione.