Fonseca smentisce De la Fuente: Morata out per 10 giorni
Paulo Fonseca, nella conferenza stampa della vigilia della sfida contro il Cagliari, ha smentito categoricamente le parole del ct della Spagna Luis de la Fuente, che aveva assicurato la presenza di Alvaro Morata nella seconda partita con la Spagna. L’attaccante rossonero, dopo una contusione alla testa rimediata in allenamento, dovrà osservare un periodo di riposo obbligatorio di dieci giorni.
“Morata ha un protocollo, dopo una contusione alla testa si deve fermare per dieci giorni. Non è una opzione è obbligatorio. Non so come possa dire questo”, ha dichiarato Fonseca, visibilmente irritato dalle parole del ct spagnolo.
La dinamica dell’infortunio
L’infortunio di Morata è avvenuto durante un allenamento, in seguito ad uno scontro con il compagno di squadra Pavlovic. “E’ stata una situazione strana. In un esercizio ieri ha avuto uno scontro con Pavlovic – racconta Fonseca – non avrei mai pensato ad un problema così. Sta bene ma non può giocare”.
Morata è stato dimesso questa mattina dall’ospedale dopo la notte passata in osservazione a seguito del forte trauma cranico rimediato.
La salute prima di tutto
La salute degli atleti è sempre prioritaria. La decisione di Fonseca di far osservare a Morata un periodo di riposo obbligatorio è la scelta più saggia e responsabile. La pressione del ct spagnolo per far giocare Morata nonostante l’infortunio è inaccettabile. Il protocollo medico è lì per essere rispettato, e la salute del giocatore deve sempre venire prima di qualsiasi altra considerazione.