La sveglia per l’Europa
L’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, secondo il Commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni, può essere vista come una “sveglia” per l’Europa. Gentiloni ha sottolineato che l’Unione Europea deve fare passi avanti per affrontare le sfide globali, in un contesto in cui la cooperazione internazionale ha subito un cambiamento significativo con l’ascesa di nuovi attori economici e politici come la Cina e altre grandi potenze emergenti. “Se dovevamo fare passi in avanti ora abbiamo un motivo in più per farlo”, ha affermato Gentiloni durante un colloquio con il direttore dell’ANSA Luigi Contu alla 15esima edizione del Salone della Giustizia.
Il rischio di rimanere indietro
Gentiloni ha riconosciuto che l’Europa, pur avendo fatto progressi, rischia di rimanere indietro rispetto agli Stati Uniti e alla Cina, che stanno guidando l’innovazione e la crescita economica. “Questa vecchia Europa che pure ha fatto passi in avanti rischia di rimanere indietro”, ha affermato. Gli Stati Uniti, secondo Gentiloni, hanno sviluppato “una enorme capacità di innovazione”, mentre la Cina sta crescendo rapidamente e potrebbe raggiungere gli Stati Uniti in termini di potenza economica.
Le tre priorità per l’Europa
Per affrontare queste sfide, Gentiloni ha individuato tre priorità per l’Europa: la difesa comune, l’innovazione tecnologica e le risorse comuni. Ha invocato la creazione di una “industria della difesa comune con la bandiera europea che presidia almeno alcune zone del mondo”. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di implementare il Rapporto Draghi, un piano per la spinta all’innovazione tecnologica. Infine, ha spiegato che “tutto ciò ha bisogno di risorse comuni europee”.
Il privilegio di essere europei
Gentiloni ha riconosciuto che l’Europa, nonostante le sfide, gode di un “privilegio” grazie al suo sistema democratico e ai servizi universali che funzionano. “Dire che l’Europa diventerà marginale forse è anche troppo pessimistico, siamo 450 milioni di cittadini e dobbiamo anche essere consapevoli del privilegio di essere europei, con un sistema democratico con servizi universali che funzionano, e libertà”, ha affermato.
L’Europa alla prova
Le parole di Gentiloni sono un chiaro segnale che l’Europa si trova ad affrontare una sfida importante. Il mondo sta cambiando rapidamente e l’Unione Europea deve adattarsi per rimanere competitiva e influente. La capacità di reagire alle sfide globali, di innovare e di cooperare sarà fondamentale per il futuro dell’Europa.