Moscati: un esempio di dedizione e umanità
Il presidente dell’Ordine dei Medici, Filippo Anelli, ha celebrato la figura di Giuseppe Moscati come un esempio concreto di medico e ricercatore, sottolineando l’importanza del rapporto con il paziente e la necessità di difendere il Servizio Sanitario Nazionale come sistema di cura per tutti.
Intervenendo alla Pontificia Università Gregoriana al convegno “Giuseppe Moscati: un santo, un medico, un amico. Patrono del sistema di emergenza territoriale 118”, Anelli ha evidenziato come Moscati, pur essendo un medico impegnato nella ricerca e nell’insegnamento, abbia compreso che il valore più profondo della professione medica risiede nel rapporto con le persone.
“Giuseppe Moscati faceva il medico ma anche il ricercatore, studiava, scriveva articoli scientifici era un medico impegnato nell’insegnamento, era un po’ come uno di noi perché ognuno di noi quando ha cominciato aveva un po’ questo sogno, poi Giuseppe Moscati scopre che il valore vero di questa professione, la parte più nobile era il rapporto con la gente, non solo avere le competenze”, ha affermato Anelli.
La santità come servizio agli altri
Anelli ha poi sottolineato come la figura di Moscati sia un esempio di santità non come perfezione assoluta, ma come volontà di essere a disposizione degli altri.
“Anche io ritengo che non sia oggi una cosa desueta avere un patrono cioè colui che è per noi un esempio concreto perché la santità non è la sublimazione della perfezione, bensì è la volontà di essere a disposizione degli altri ed è questo a dare la speranza di avere un mondo migliore dove la sofferenza può essere curata, dove ognuno ha diritto alla cura, alla vicinanza anche l’incurabile, anche chi è lontano dalle nostre idee, dalla nostra visione del mondo, dalla nostra visione della vita qualunque essa sia”, ha dichiarato Anelli.
La difesa del Servizio Sanitario Nazionale
Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ha ribadito l’importanza del Servizio Sanitario Nazionale come sistema di cura per tutti, sottolineando la necessità di difenderlo e rafforzarlo.
“Difendiamolo, amiamolo, rafforziamolo, che sia sempre al centro, che sia un eccellenza ovviamente come deve essere anche con tutta la collaborazione con il privato ma è il sistema sanitario pubblico quello che difende la possibilità di una sanità per tutti e se la percentuale o l’eccellenza si sposta è molto pericoloso per tutti”, ha affermato Zuppi.
Un modello di riferimento per la medicina contemporanea
La figura di Giuseppe Moscati rappresenta un modello di riferimento per i medici di oggi, che si trovano a confrontarsi con un sistema sanitario in continua evoluzione. La sua dedizione al servizio degli altri, la sua attenzione al rapporto con il paziente e la sua ricerca costante di nuove conoscenze sono valori che rimangono attuali e fondamentali per la professione medica.