Un’antologica per celebrare un maestro
L’Ufficio di collegamento della Regione Fvg a Bruxelles ospiterà, a partire da domani, un’ampia antologica dedicata a Giorgio Celiberti, uno dei grandi protagonisti dell’arte italiana. La mostra, intitolata semplicemente con il nome dell’artista, presenterà un’ottantina di opere realizzate tra gli anni Quaranta e gli anni Duemila, tra dipinti, disegni, sculture, pittosculture e oggetti di design, molti dei quali mai esposti nella capitale belga. L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 10 gennaio 2025, è stata organizzata in occasione del 95° compleanno di Celiberti, il 19 novembre, e si inserisce nel ciclo espositivo “L’arte contemporanea del Friuli Venezia Giulia a Bruxelles”.
L’antologica, curata da Marianna Accerboni, offrirà un’immersione completa nell’universo artistico di Celiberti, un artista che ha saputo creare un’estetica al di fuori del tempo, come sottolinea la curatrice. Le opere di Celiberti, che spaziano dalla pittura alle incisioni in schiuma espansa e terracotta, dal figurativo al simbolismo, si distinguono per la loro levità e freschezza, unite a un’energia a volte potente. L’allestimento della mostra, con la sua disposizione delle opere, si prefigge di evidenziare la coerenza e la continuità del percorso artistico di Celiberti, un artista che ha saputo rinnovare costantemente il suo linguaggio, pur rimanendo fedele a se stesso.
Un’esperienza immersiva con luce e musica
L’inaugurazione della mostra sarà accompagnata da una performance di luce e musica, ideata da Marianna Accerboni e ispirata al “rosso Celiberti”, uno dei cromatismi chiave dell’artista friulano. Questa performance, che si svolgerà nello scenario dell’Ufficio di collegamento della Regione Fvg a Bruxelles, promette di essere un’esperienza immersiva, che permetterà ai visitatori di entrare in contatto con l’universo cromatico e sensoriale di Celiberti in modo coinvolgente e suggestivo.
Un ritorno a Bruxelles e un omaggio al Parlamento europeo
Giorgio Celiberti, dopo installazioni ed esposizioni in tutto il mondo, torna a Bruxelles, città che ha già conosciuto nel 1956, quando, grazie a una borsa di studio del ministero della Pubblica istruzione, ha potuto soggiornare nella capitale belga per completare le sue ricerche sull’arte d’avanguardia. Questa mostra rappresenta un’occasione per ripercorrere la carriera di un artista che ha saputo lasciare un segno indelebile nel panorama artistico italiano e internazionale.
Inoltre, Celiberti sta preparando la donazione di una sua opera al Parlamento europeo, un gesto che testimonia il suo legame con l’Europa e la sua convinzione nel potere dell’arte di unire e ispirare. La donazione dovrebbe essere formalizzata in un prossimo incontro con la Presidente dell’europarlamento Roberta Metsola.
Un’occasione per riscoprire un grande artista
L’antologica dedicata a Giorgio Celiberti rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire un grande artista italiano, la cui opera è stata spesso trascurata o sottovalutata. La mostra, con la sua ampia selezione di opere, offrirà un’immagine completa e multiforme dell’artista, permettendo ai visitatori di apprezzare la sua versatilità e la sua capacità di sperimentare linguaggi diversi, pur rimanendo fedele a un’estetica personale e riconoscibile. L’evento è un’opportunità per riscoprire un artista che ha saputo lasciare un segno importante nel panorama artistico italiano e internazionale, e per riflettere sul suo ruolo nella storia dell’arte del XX secolo.