Un viaggio musicale tra Roma e Rio de Janeiro
Il chitarrista romano Emanuele Schillaci si prepara a conquistare Rio de Janeiro con la sua musica. Il giovane artista, allievo dei maestri Giovanni Puddu e Arturo Tallini, diplomatosi al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e laureatosi con lode nel Corso di Laurea Magistrale in Chitarra alla Fondazione Accademia Internazionale ‘Incontri col Maestro’ di Imola, si esibirà in due concerti e terrà due masterclass nella città brasiliana.
Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 6 novembre, alla Casa dello Choro, uno spazio culturale dedicato alla promozione e diffusione dell’eredità dello choro, genere musicale nato a Rio de Janeiro. Schillaci presenterà un programma che fonde la sua formazione classica con la sua passione per la musica brasiliana, con brani da lui stesso scritti e in corso di pubblicazione per la casa editrice giapponese Da Vinci Publishing.
Nelle giornate di domenica 17 e lunedì 18 novembre, Schillaci terrà due masterclass all’Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ), nell’ambito del progetto “Giovani talenti musicali nel mondo” promosso dal Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica) in collaborazione con l’Accademia Chigiana e la Fondazione Accademia Internazionale ‘Incontri col Maestro’ di Imola. Infine, martedì 19 novembre, si esibirà in un secondo concerto al Departamento de Instrumentos de Cordas da Escola de Música da Universidade Federal di Rio de Janeiro.
Un talento italiano in Brasile
Il presidente di Aiam (Associazione Italiana Attività Musicali) e vicepresidente del Cidim, Francescantonio Pollice, descrive Emanuele Schillaci come “un musicista di formazione eurocolta con una grande passione per l’etnofonia brasiliana e un’amicizia spontanea con il repertorio latino-americano”. Pollice sottolinea la versatilità dell’artista, capace di “passare con facilità dalla classica al tango argentino o al jazz”, e il suo continuo percorso di crescita e sperimentazione.
“Grazie al Cidim, l’Accademia Musicale Chigiana di Siena e l’Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola qui a Rio de Janeiro ospitiamo un giovane artista al quale offriamo non solo un palcoscenico per esibirsi con la sua musica colta, ma anche una cattedra dalla quale spiegare i virtuosismi dello strumento che suona con passione da tanti anni”, afferma Giovanni Puddu, docente delle due accademie.
Puddu sottolinea il legame storico e culturale tra Italia e Brasile, e l’amore per la musica che unisce i due Paesi. “Il Brasile e l’Italia vantano rapporti culturali ed economici storici, e hanno in comune molte cose, tra queste l’amore per la musica che oggi celebriamo insieme a Emanuele Schillaci, giovane musicista romano affascinato da questo Paese del Sud America”, conclude Puddu.
Un ponte tra culture
L’esperienza di Emanuele Schillaci a Rio de Janeiro rappresenta un esempio di come la musica possa essere un ponte tra culture diverse. Il suo programma, che fonde la tradizione classica con la musica brasiliana, dimostra la sua apertura mentale e la sua capacità di creare un linguaggio universale attraverso la musica. La sua presenza in Brasile, grazie al supporto del Cidim, dell’Accademia Chigiana e della Fondazione Accademia Internazionale ‘Incontri col Maestro’ di Imola, è un’occasione importante per promuovere la collaborazione tra Italia e Brasile nel campo della musica e per far conoscere al pubblico brasiliano un talento italiano di grande valore.