La scomparsa di un’artista di rilievo
Il mondo dell’arte piange la scomparsa di Marilù Eustachio, un’artista che ha lasciato un segno profondo nel panorama italiano e internazionale. La pittrice e fotografa, nata a Merano il 15 agosto 1934, si è spenta a Roma il 5 novembre presso l’Ospedale Santo Spirito. La notizia è stata diffusa dall’Associazione Archivio Marilù Eustachio.
Marilù Eustachio è stata una figura di spicco del movimento culturale e intellettuale italiano, con una vita e un’opera che si sono intrecciate con il fermento artistico e intellettuale del suo tempo. La sua arte ha esplorato diverse forme espressive, dalla pittura alla fotografia, con un linguaggio personale e originale che ha saputo catturare l’attenzione di critici e pubblico.
Un’eredità di amicizie e collaborazioni
La vita di Marilù Eustachio è stata costellata da incontri e collaborazioni con personalità di spicco del mondo dell’arte e della cultura. Tra le figure più importanti con cui ha condiviso esperienze e progetti, si ricordano Goffredo Parise, Paolo Milano, Amelia Rosselli, Giorgio Agamben, Piero Guccione, Piera Degli Esposti, Susan Sontag, Rudolf Arnheim, Liliana Cavani, Titina Maselli, Giosetta Fioroni, Lisa Montessori, Cloti Ricciardi e Carla Accardi.
Queste relazioni hanno contribuito a plasmare la sua visione artistica e hanno arricchito la sua vita di stimoli intellettuali e creativi. La sua arte ha trovato un’eco in questi incontri, che hanno contribuito a definire il suo percorso artistico e la sua posizione nel panorama culturale italiano.
Un omaggio alla sua memoria
La Galleria Heimat a Trastevere, che ospitava il suo studio, è stata dedicata alla memoria di Marilù Eustachio. Il 28 novembre, presso gli spazi della Galleria, verrà inaugurata una mostra collettiva di artiste che hanno condiviso un legame di amicizia con l’artista. Titina Maselli, Carla Accardi, Giosetta Fioroni, Lisa Montessori e Cloti Ricciardi saranno presenti con le loro opere, a cura di Giovanna Della Chiesa. La mostra sarà un omaggio alla figura di Marilù Eustachio e alla sua eredità artistica.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo dell’arte, ma la sua opera continuerà a vivere e a ispirare le future generazioni di artisti. La sua eredità è un invito a continuare a esplorare le infinite possibilità dell’arte e a coltivare la bellezza in tutte le sue forme.
Un’artista poliedrica
La scomparsa di Marilù Eustachio rappresenta una perdita significativa per il panorama artistico italiano. La sua opera, che spaziava dalla pittura alla fotografia, ha saputo catturare l’essenza della contemporaneità, riflettendo le inquietudini e le speranze di un’epoca in continua evoluzione. La sua vita, ricca di incontri e collaborazioni con personalità di spicco, ha contribuito a plasmare la sua visione artistica e a renderla una figura di riferimento per le nuove generazioni di artisti.