La Procura chiede la custodia cautelare
La Procura di Genova ha chiesto la custodia cautelare in carcere per Fares Kamel Salem al Shahhat, il 21enne egiziano arrestato due giorni fa per avere accoltellato il capotreno Rosario Ventura alla stazione di Rivarolo. La richiesta è stata avanzata dalla pm Sabrina Monteverde, che ha motivato la sua decisione con il pericolo di reiterazione del reato e di fuga. Secondo la pm, il giovane potrebbe colpire ancora vista la disinvoltura con cui ha tirato fuori il coltello e lo ha usato. Inoltre, AlShahhat vive a casa della mamma della minorenne che era con lui a bordo del convoglio, e che è stata denunciata, e non ha un contratto di lavoro regolare. L’egiziano aveva presentato una richiesta di protezione internazionale.
L’udienza di convalida
L’udienza per la convalida dell’arresto è fissata per domani, davanti al giudice Camilla Repetto. La magistrata deciderà se accogliere la richiesta della Procura o se concedere una misura più tenue. Non è detto che domani AlShahhat, difeso dall’avvocata Barbara Squassino, risponderà alle domande del giudice.
Riflessioni sull’accaduto
L’accoltellamento di un capotreno, un atto di violenza gratuita e inaudita, pone l’accento sulla necessità di affrontare con urgenza il problema della sicurezza sui mezzi pubblici. La richiesta di custodia cautelare da parte della Procura, motivata dal rischio di reiterazione del reato e di fuga, dimostra la gravità della situazione e la necessità di tutelare la collettività. È importante, tuttavia, attendere l’esito dell’udienza di convalida per avere un quadro completo della vicenda e per poter valutare con maggiore precisione le motivazioni del gesto del giovane egiziano.