35 anni dalla caduta del Muro di Berlino: Scholz celebra la “vittoria paneuropea”
atlante
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Il messaggio di Scholz: un’eredità di libertà e unità
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un videomessaggio alla vigilia del 35esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, ha definito l’evento il “felice culmine di uno sviluppo paneuropeo”. Scholz ha sottolineato l’importanza di ricordare la storia comune dell’Europa nell’autunno del 1989, un periodo che ha dimostrato come “possiamo raggiungere i nostri obiettivi: restando uniti, per la pace e la libertà, per la sicurezza e la prosperità, per lo Stato di diritto e democrazia”.
Il ruolo dei Paesi dell’Europa orientale
Scholz ha inoltre riconosciuto il contributo fondamentale dei Paesi dell’Europa orientale nella caduta del Muro, citando “i coraggiosi sindacalisti di Solidarnosc in Polonia, i cantanti rivoluzionari in Estonia, Lettonia e Lituania, le donne e gli uomini coraggiosi in Ungheria, Cecoslovacchia e in altri paesi”. Secondo il cancelliere, “la vittoria della libertà nell’autunno del 1989 è stata una vittoria paneuropea”.
Celebrazioni a Berlino: un festival della libertà
L’anniversario della caduta del Muro verrà ricordato a Berlino con una serie di eventi. Il presidente federale Frank-Walter Steinmeier parteciperà ad un evento commemorativo presso il Memoriale del Muro di Berlino. Il “festival della libertà” si svolgerà con decine di migliaia di visitatori, e tra le attrazioni principali vi sarà un’enorme installazione all’aperto con 5.000 manifesti esposti nel centro della città lungo l’antico tracciato del Muro. In serata, un concerto lungo il percorso di quattro chilometri vedrà la partecipazione di 700 musicisti che si esibiranno in contemporanea su diversi palchi con la “colonna sonora della libertà”.
Un’eredità di unità e speranza
La caduta del Muro di Berlino è stata un evento epocale che ha segnato la fine della Guerra Fredda e l’inizio di un nuovo capitolo per l’Europa. Il messaggio di Scholz ci ricorda l’importanza di non dimenticare la lezione di unità e speranza che ci ha lasciato questo evento storico, e di continuare a lavorare per un futuro di pace, libertà e prosperità per tutti i Paesi europei.
