La violenza domestica impatta sul lavoro
Un’indagine condotta da Swg per Valore D ha evidenziato come la violenza domestica abbia un impatto significativo sulla sfera lavorativa di molti italiani. I dati rivelano che per 2 italiani su 3 la violenza domestica influisce sulla loro vita professionale. In particolare, il 34% degli intervistati ritiene che le condizioni lavorative, come gli orari o il lavoro da remoto, possano aggravare il problema. Questo dato sottolinea l’urgenza di affrontare la violenza domestica non solo come un problema sociale, ma anche come una questione che riguarda il mondo del lavoro.
Le aziende chiamate ad un ruolo più incisivo
La stessa indagine ha evidenziato che 6 italiani su 10 ritengono che le aziende debbano avere un ruolo più incisivo nel contrasto alla violenza domestica. Questo dato è in linea con la crescente consapevolezza che il luogo di lavoro non è un’isola, ma un contesto in cui le sfide della società si riflettono. Le aziende hanno un ruolo fondamentale nel creare ambienti di lavoro sicuri e rispettosi, offrendo supporto alle vittime di violenza domestica.
Il progetto “Dal Silenzio all’Azione”
Per rispondere a questa esigenza, Valore D e Una Nessuna Centomila hanno lanciato il progetto “Dal Silenzio all’Azione”. Questo progetto mira a fornire alle aziende strumenti concreti per agire e fare rete contro la violenza di genere. La policy si articola in quattro fasi principali: Informare, Svelare, Sostenere e Amplificare. L’obiettivo è quello di diffondere la conoscenza del fenomeno, sensibilizzare i dipendenti, fornire supporto alle vittime e creare una rete di supporto interaziendale che coinvolga i Centri Antiviolenza, le istituzioni e le associazioni.
Le richieste delle donne
L’indagine ha evidenziato che le donne in particolare richiedono che i datori di lavoro offrano supporto legale (46%) e assistenza psicologica (37%) alle vittime di violenza domestica. Questo dato dimostra come le donne siano consapevoli dell’impatto della violenza domestica sulla loro vita lavorativa e come si aspettino un maggiore supporto da parte dei datori di lavoro.
Un passo verso una cultura di rispetto
Il progetto “Dal Silenzio all’Azione” rappresenta un passo significativo verso una cultura di rispetto e di tutela dei diritti delle donne. Il coinvolgimento delle aziende è fondamentale per affrontare la violenza di genere in modo efficace e per creare ambienti di lavoro più sicuri e inclusivi. Come ha sottolineato Barbara Falcomer, Direttrice Generale di Valore D, “le aziende possono esprimere una grande forza generativa e trasformativa, per una cultura di libertà e rispetto”. La collaborazione tra Valore D e Una Nessuna Centomila è un esempio concreto di come la società civile e il mondo del lavoro possano unirsi per combattere un fenomeno che affligge la società italiana.
Considerazioni personali
La violenza domestica è un problema complesso che richiede un approccio multiforme. È importante che le aziende si impegnino a creare ambienti di lavoro sicuri e rispettosi, offrendo supporto alle vittime di violenza domestica. Inoltre, è fondamentale investire in campagne di sensibilizzazione per educare la società sul tema della violenza di genere e per promuovere una cultura di rispetto e di uguaglianza.