Una clausola per evitare un nuovo litigio
I fratelli Liam e Noel Gallagher saranno pagati profumatamente per il loro atteso tour di reunion degli Oasis, in programma per la prossima estate, ma solo dopo essersi esibiti nei concerti. È quanto si legge in prima pagina sul tabloid britannico Sun, secondo cui gli organizzatori hanno insistito affinché questa clausola fosse particolarmente in rilievo sugli accordi contrattuali per evitare un nuovo litigio della band dopo quello avvenuto nel 2009 nel bel mezzo del festival parigino Rock en Seine. In quell’occasione, gli scontri tra i due artisti erano diventati così insanabili da portare allo scioglimento del gruppo.
Un compenso cospicuo, ma solo dopo l’esibizione
Stando al tabloid, che cita alcuni addetti ai lavori nell’organizzazione dei tour musicali, i fratelli di Manchester riceveranno un compenso congiunto di 6 milioni di sterline per ogni concerto solo dopo essersi esibiti. Questa misura precauzionale mira a garantire che i concerti si svolgano senza intoppi e che i fan non rimangano delusi da un’eventuale lite tra i Gallagher.
Un’ombra di incertezza sul tour
Una nuova lite tra i Gallagher avrebbe un enorme effetto a catena se portasse alla cancellazione dei concerti degli Oasis, considerando poi quanto accaduto con la corsa dei fan in tutto il mondo per comprare i biglietti, e il recente annuncio dell’annullamento di circa 50.000 tagliandi finiti al centro del caso dei prezzi gonfiati da alcuni rivenditori online, che devono essere rimessi in vendita sul sito di Ticketmaster al loro valore nominale.
Un futuro incerto per gli Oasis
La clausola inserita nel contratto dei Gallagher è un segnale evidente della fragilità del rapporto tra i due fratelli e della loro storia di litigi. Nonostante l’entusiasmo dei fan per la reunion, resta un’ombra di incertezza sul futuro degli Oasis. La band sarà in grado di superare le proprie divergenze e offrire ai fan un tour memorabile? Solo il tempo lo dirà.