Un colpo di pistola contro la finestra dell’ex fidanzata
Un giovane di 18 anni, già ai domiciliari per atti persecutori, è stato arrestato dai carabinieri di Casoria per aver sparato contro la finestra dell’ex fidanzata. L’episodio risale allo scorso 21 ottobre, quando il giovane aveva ancora 17 anni. Il ragazzo, residente a Casoria, era già stato segnalato per una serie di condotte vessatorie nei confronti della ragazza, di pari età e anch’essa residente a Casoria. Il culmine della sua violenza si è verificato il 21 ottobre, quando ha esploso un colpo di pistola contro la finestra dell’abitazione della ragazza. Dopo l’accaduto, il giovane si è reso irreperibile.
Le ricerche e l’arresto
Le ricerche del giovane sono state condotte dai carabinieri di Casoria, coadiuvati dai militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna. I militari hanno effettuato numerosi servizi di osservazione e di pedinamento, fino a quando non hanno rintracciato il giovane nella serata di ieri, sempre a Casoria. Il ragazzo era alla guida di un motorino, nonostante fosse senza patente. I carabinieri gli hanno notificato un provvedimento di fermo per atti persecutori ai danni della 19enne e per detenzione e porto illegale di arma da fuoco, emesso dalla Procura per i Minorenni di Napoli il 24 ottobre scorso.
Il futuro del giovane
Il giovane è ora ristretto nel Centro di Prima Accoglienza del Tribunale per i Minorenni di Napoli, in attesa dell’udienza di convalida del fermo. Il suo gesto, oltre ad aver messo in pericolo la vita della sua ex fidanzata, ha dimostrato la sua totale mancanza di rispetto per la legge e per la giustizia.
Un segnale allarmante
Questo episodio è un segnale allarmante della crescente violenza di genere che affligge la nostra società. È importante ricordare che la violenza domestica e gli atti persecutori non sono mai giustificabili e che le vittime hanno il diritto di essere protette. È fondamentale che le istituzioni e la società civile si mobilitino per contrastare questo fenomeno e per garantire la sicurezza delle vittime.