Golden Power: Sotto Esame il Socio Cinese di Pirelli
Il governo italiano ha avviato un’indagine sul socio cinese di Pirelli, Cnrc, per una possibile violazione del Golden Power. La presidenza del Consiglio ha emesso un provvedimento il 31 ottobre, che riguarda in particolare “la potenziale violazione della prescrizione di garantire l’assenza di collegamenti organizzativi-funzionali tra Pirelli da una parte e Cnrc dall’altra”. Il procedimento si concluderà entro 120 giorni, ai primi di marzo.
La decisione segue l’esercizio dei poteri speciali “golden power” da parte del governo italiano il 15 giugno 2022, su proposta del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il provvedimento mirava a tutelare l’asset strategico costituito dai sensori Cyber impiantabili negli pneumatici, imponendo alcune prescrizioni a Cnrc, tra cui l’impegno di non esercitare attività di direzione e coordinamento su Pirelli e di garantire che l’Amministratore delegato di Pirelli, tratto dalla lista di maggioranza, sia indicato da Camfin.
Secondo fonti vicine alla vicenda, la verifica da parte del governo italiano punterebbe a stabilire se la presenza nel Cda Pirelli di alcuni consiglieri espressione dei soci cinesi, che ricoprono anche ruoli manageriali in Cnrc e Sinochem, sia compatibile con le prescrizioni del Golden Power.
Cnrc ha dichiarato di ritenere di aver sempre rispettato le prescrizioni imposte dal governo italiano.
Le Implicazioni del Golden Power
Il Golden Power è uno strumento che consente al governo italiano di intervenire in operazioni di investimento strategico per tutelare interessi nazionali in settori chiave come la difesa, la sicurezza e le infrastrutture. Nel caso di Pirelli, l’esercizio del Golden Power è stato motivato dalla necessità di proteggere la tecnologia dei sensori Cyber, che possono fornire informazioni preziose su condizioni stradali e stato del veicolo, e che potrebbero avere implicazioni per la sicurezza nazionale.
L’indagine in corso potrebbe avere un impatto significativo sulle dinamiche di governance di Pirelli. Se venisse accertata una violazione del Golden Power, il governo italiano potrebbe adottare misure correttive, che potrebbero includere la rimozione di alcuni consiglieri del Cda o la revisione delle prescrizioni imposte a Cnrc.
Il Futuro di Pirelli
La situazione attuale pone Pirelli al centro di una delicata partita geopolitica, con il governo italiano impegnato a tutelare gli interessi nazionali e Cnrc a dimostrare la sua conformità alle prescrizioni imposte. Il risultato dell’indagine potrebbe avere un impatto significativo sul futuro di Pirelli, influenzando la sua strategia di sviluppo e la sua capacità di competere sul mercato globale.
Il caso Pirelli è un esempio di come il Golden Power possa essere utilizzato per proteggere interessi strategici nazionali, ma anche di come possa creare tensioni con gli investitori stranieri. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione e quali saranno le conseguenze per Pirelli e per il mercato italiano.
Considerazioni
L’indagine del governo italiano sul socio cinese di Pirelli solleva interrogativi importanti sul ruolo del Golden Power nel contesto globale. Da un lato, il Golden Power è uno strumento necessario per proteggere interessi nazionali strategici in settori chiave come la tecnologia e l’innovazione. Dall’altro, il suo utilizzo potrebbe creare tensioni con gli investitori stranieri e influenzare negativamente l’attrattività del mercato italiano per gli investimenti. È importante che il governo italiano utilizzi il Golden Power con cautela e trasparenza, garantendo un equilibrio tra la tutela degli interessi nazionali e la promozione di un ambiente favorevole agli investimenti.