La posizione del gruppo S&D sulla nomina di Fitto
Il leader dei socialisti francesi Rafael Glucksmann ha espresso la sua contrarietà alla nomina di Raffaele Fitto come vicepresidente della commissione Ue. In una dichiarazione rilasciata all’ANSA, Glucksmann ha affermato che “Per quel che mi riguarda Raffaele Fitto non deve essere vicepresidente della commissione Ue e per quel che so il mio gruppo non ha cambiato posizione a riguardo”.
L’accordo di luglio e la posizione del gruppo S&D
Glucksmann ha spiegato che l’alleanza che ha sostenuto la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen a luglio non includeva il gruppo Ecr, di cui fa parte Fitto. “E’ semplice: l’alleanza che ha sostenuto von der Leyen a luglio non include Ecr e quindi non c’è motivo di dargli una vicepresidenza”, ha dichiarato. “Se poi Von der leyen e Meloni hanno fatto un negoziato parallelo, allora che ce lo dicano, ma se vuole contare sulla maggioranza che l’ha sostenuta a luglio, gli accordi sono quelli di luglio”, ha aggiunto.
Il ruolo della politica interna italiana
La posizione di Glucksmann riflette la crescente tensione tra il gruppo S&D e il governo italiano, in particolare sulla questione della nomina di Fitto. La decisione di Meloni di sostenere la nomina di Fitto potrebbe essere interpretata come un tentativo di rafforzare il ruolo dell’Italia all’interno della commissione Ue, ma potrebbe anche creare tensioni con altri gruppi politici.