Un sistema di sorveglianza senza precedenti per il G20 a Rio
Il vertice dei capi di Stato e di governo del G20, in programma a Rio de Janeiro il 18 e 19 novembre, sarà un evento di grande rilievo internazionale, che richiederà un elevato livello di sicurezza. Per garantire la tranquillità dei leader mondiali e delle delegazioni, le autorità brasiliane hanno messo in campo un sistema di sorveglianza ad alta tecnologia, che si avvale di una serie di strumenti innovativi. Oltre cinquemila telecamere e radar saranno dislocati in punti strategici della città, con l’obiettivo di monitorare i movimenti delle delegazioni e di identificare potenziali minacce. Il sistema di sorveglianza sarà integrato con l’intelligenza artificiale, che analizzerà in tempo reale i dati raccolti dalle telecamere e dai radar, segnalando eventuali situazioni di pericolo o comportamenti sospetti. Le forze di pubblica sicurezza avranno accesso in tempo reale alle informazioni raccolte dal sistema di sorveglianza, tramite la situation room Civitas, una sala appositamente allestita dal Comune carioca. In questa sala, gli operatori potranno monitorare l’andamento della situazione e coordinare le operazioni di sicurezza.
Droni ed elicotteri per il controllo del territorio
Oltre alle telecamere e ai radar, le autorità brasiliane impiegheranno anche quattro droni e un elicottero per il controllo del territorio. I droni saranno utilizzati per monitorare le aree più sensibili della città, come il lungomare della zona Sud, dove si trova la maggior parte degli hotel in cui alloggeranno i leader e le delegazioni. L’elicottero, invece, sarà impiegato per il pattugliamento aereo delle zone più strategiche della città. La circolazione sarà ristretta in varie aree cittadine, e più in particolare nelle zone circostanti al Museo di arte moderna (Mam), sede del summit. Le aree interessate comprendono l’aeroporto Santos Dumont, Vivo Rio (dove viene allestito il media center), Marina da Glória, l’area della Fondazione Getulio Vargas (centro di supporto e accreditamento), e il lungomare della zona Sud.
L’intelligenza artificiale al servizio della sicurezza
L’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo fondamentale nell’operazione di sicurezza del G20 a Rio. Il sistema di monitoraggio elettronico, che già identifica le targhe sottoposte a indagini, sarà utilizzato anche per tracciare i percorsi ufficiali delle delegazioni, con allerta immediati alla sala Civitas. L’intelligenza artificiale sarà in grado di generare avvisi su affollamenti, comportamenti sospetti e circolazione in aree ristrette, fornendo alle forze di pubblica sicurezza informazioni preziose per la gestione della sicurezza del summit. Il sistema di sorveglianza ad alta tecnologia rappresenta un passo avanti significativo nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di altre tecnologie innovative permetterà di monitorare in modo efficiente e capillare il territorio, garantendo un livello di sicurezza senza precedenti per un evento di tale portata.
La sicurezza e la privacy
L’implementazione di un sistema di sorveglianza così esteso solleva importanti questioni relative alla privacy. È fondamentale che le autorità brasiliane garantiscano la protezione dei dati personali dei cittadini e che il sistema di sorveglianza venga utilizzato solo per scopi legittimi. La trasparenza e l’accountability sono essenziali per evitare abusi e garantire che la tecnologia venga utilizzata in modo responsabile.