Il calo di popolarità del presidente Boric
Secondo i risultati del sondaggio Criteria di novembre, l’indice di gradimento del presidente cileno Gabriel Boric ha subito un brusco calo di sette punti percentuali, attestandosi al 30%. Contemporaneamente, la disapprovazione del suo operato è salita di sette punti, raggiungendo il 57%. Questo calo significativo è da attribuire a diversi fattori, tra cui lo scandalo delle dimissioni di Manuel Monsalve, l’uomo forte della sicurezza del governo, accusato di stupro, e i risultati delle elezioni amministrative che hanno premiato l’area di centro-destra.
Anche l’approvazione del governo ha subito un calo, attestandosi al 27% a novembre, mentre la disapprovazione è salita al 62% (+7).
Le elezioni amministrative e il successo del centrodestra
Le elezioni amministrative svoltesi in Cile hanno visto un netto successo del centrodestra, che ha ottenuto risultati significativi in diverse regioni. Questo risultato ha contribuito a rafforzare la posizione del centrodestra in vista delle prossime elezioni presidenziali del 2024.
La candidata del centrodestra Evelyn Matthei continua a essere la favorita alle presidenziali del prossimo anno, con un miglioramento di 3 punti rispetto al mese precedente, raggiungendo il 29%. Questo dato conferma la sua leadership all’interno del panorama politico cileno.
Al contrario, l’ex presidente progressista Michelle Bachelet, come nel mese precedente, è scesa di 3 punti all’11%, a pari merito con il leader dell’estrema destra José Antonio Kast.
Il futuro politico di Boric
Il calo di popolarità del presidente Boric rappresenta una sfida significativa per il suo governo. La vittoria del centrodestra alle elezioni amministrative e lo scandalo Monsalve hanno eroso il suo capitale politico, creando un clima di incertezza sul suo futuro. Il presidente dovrà affrontare queste sfide con determinazione e adottare misure concrete per riconquistare la fiducia dei cittadini. La sua capacità di reagire a questa crisi politica sarà determinante per il suo futuro e per la stabilità del Cile.