Bolsonaro chiede il permesso per partecipare all’insediamento di Trump
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha dichiarato che chiederà al giudice della Corte suprema (Stf) Alexandre de Moraes l’autorizzazione a partecipare alla cerimonia di insediamento del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il prossimo 20 gennaio. A Bolsonaro è stato sequestrato il passaporto nell’ambito delle indagini contro di lui per la presunta partecipazione al tentativo di colpo di stato dell’8 gennaio 2023.
“Se Trump mi invita, presenterò una petizione all’Stf e alla Corte suprema elettorale (Tse)”, ha detto Bolsonaro in un’intervista al quotidiano Folha de S.Paulo.
L’ex presidente ha sottolineato che il permesso a viaggiare all’estero gli è già stato negato tre volte. “Voglio vedere se (Morales) dirà di no all’uomo più potente del mondo”, ha aggiunto Bolsonaro.
Bolsonaro ha dovuto rifiutare l’invito di Trump a seguire lo spoglio elettorale presso la residenza del leader repubblicano a Mar-a-Lago, in Florida, dove è stato tuttavia rappresentato dal figlio Eduardo, deputato federale.
Il sequestro del passaporto e le indagini sul tentativo di colpo di stato
Il sequestro del passaporto di Bolsonaro è avvenuto nell’ambito delle indagini sul tentativo di colpo di stato dell’8 gennaio 2023. Le autorità brasiliane sospettano che Bolsonaro abbia avuto un ruolo nell’organizzazione e nell’incitamento alla violenza che ha portato all’assalto ai palazzi del potere a Brasilia.
Le indagini sono ancora in corso e potrebbero portare a ulteriori accuse contro l’ex presidente. Bolsonaro ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento nel tentativo di colpo di stato, definendolo un “movimento popolare”.
Le relazioni tra Bolsonaro e Trump
Bolsonaro e Trump hanno sempre avuto un rapporto stretto, basato su una condivisione di idee politiche e di visione del mondo. I due leader si sono incontrati più volte e hanno collaborato su diversi temi, tra cui la lotta al comunismo e la difesa dei valori tradizionali.
La partecipazione di Bolsonaro all’insediamento di Trump, se autorizzata, sarebbe un segno di continuità tra le due figure politiche e potrebbe contribuire a rafforzare i legami tra Brasile e Stati Uniti.
Considerazioni personali
La richiesta di Bolsonaro di partecipare all’insediamento di Trump solleva diverse questioni. Da un lato, è comprensibile il desiderio dell’ex presidente di essere presente a un evento così importante. Dall’altro, la sua presenza potrebbe essere interpretata come un tentativo di riabilitare la sua immagine e di rilanciare la sua carriera politica. Inoltre, la decisione di Moraes di autorizzare o meno il viaggio di Bolsonaro sarà un test importante per la sua indipendenza e per la sua capacità di applicare la legge in modo equo e imparziale.