Un’eredità indelebile
Il 7 novembre 1999, venticinque anni fa, moriva a Roma Primo Nebiolo, un gigante dell’atletica mondiale, uno dei più brillanti e influenti dirigenti della storia sportiva nazionale e internazionale.
Presidente del Cus Torino dal 1947 al 1999, Nebiolo è stato un vero e proprio pioniere dello sport. Nel 1959 ha inventato l’Universiade, un evento che ha contribuito a diffondere lo sport universitario in tutto il mondo.
Dal 1981 al 1999 ha guidato la Iaaf, la Federazione internazionale di atletica leggera, con una lungimiranza e una passione che hanno lasciato un segno profondo nello sport mondiale.
Nebiolo ha regalato a Torino e all’Italia grandi eventi e campioni mondiali. Tra i suoi successi più importanti, ricordiamo la prima Universiade estiva del 1959, il Meeting Città di Torino, i Mondiali di Cross Country del 1997 e la Coppa del mondo di Marcia del 2002.
“Ha inventato nel 1959 l’Universiade ed è stato numero uno della Iaaf dal 1981 fino al 1999. Ha regalato grandi eventi a Torino e allo sport: uno su tutti la prima Universiade estiva del 1959 – sottolinea il Cus Torino -. Ha inoltre portato nel capoluogo sabaudo i grandi campioni mondiali dell’atletica leggera con il Meeting Città di Torino, i Mondiali di Cross Country organizzati nel 1997 e la Coppa del mondo di Marcia che ha avuto luogo a Torino nel 2002.”
Un ricordo commosso
Il presidente del Cus Torino, Riccardo D’Elicio, ricorda Nebiolo con queste parole: “Ancora oggi mi sembra di sentire la sua voce nei nostri impianti o le sue innovative idee che arrivavano dal suo grande spirito e dalla sua immensa lungimiranza nei confronti dello sport. Mi manca molto, quindi ho deciso di andare a ricordarlo con i miei consiglieri a Scurzolengo, col sindaco Gianni Maiocco, il paese dell’astigiano dove ha vissuto, dove risiede la tomba di famiglia e una piazzetta è dedicata a lui.”
Un’eredità che continua a vivere
La figura di Primo Nebiolo rappresenta un esempio di leadership e di passione per lo sport. La sua eredità continua a vivere attraverso le iniziative che ha promosso e gli eventi che ha organizzato. La sua memoria sarà sempre viva nel cuore di tutti coloro che amano lo sport e che si ispirano ai suoi ideali.