Trump Presidente: ‘Nuova età dell’oro’ e promesse di pace
Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Dopo una rimonta senza precedenti, ha conquistato oltre 300 grandi elettori e il 51% del voto popolare. Alla festa repubblicana di Palm Beach, ha promesso ai suoi sostenitori ‘una nuova età dell’oro’. Tra le sue promesse, la fine delle guerre e il ritiro dei processi a suo carico.
Il ruolo di Elon Musk nel nuovo governo sarà chiave, mentre i grandi elettori di Trump si sono rivelati essere uomini, latinos, giovani e la classe media del Mid West.
Kamala Harris ha chiamato Trump per congratularsi, assicurando una transizione pacifica. La vicepresidente ha ammesso la sconfitta, dichiarando ‘Accetto la sconfitta, ma non la fine della lotta’.
Democrati in crisi dopo il flop elettorale
La sconfitta dei democratici ha portato a una resa dei conti all’interno del partito. I repubblicani hanno conquistato il Senato e sono in testa alla Camera. Joe Biden ha invitato Trump alla Casa Bianca e domani si rivolgerà al Paese.
I mercati finanziari hanno reagito positivamente alla vittoria di Trump. Wall Street è salita del 3,57%, con Tesla in forte crescita. Dollaro e Bitcoin sono in rialzo, mentre le borse europee sono caute, con Milano in calo.
L’Ue cerca unità, sovranisti festeggiano
L’Unione Europea cerca di serrare i ranghi di fronte alla vittoria di Trump. Macron e Scholz hanno richiamato a una maggiore unità, mentre Marine Le Pen ha visto l’apertura di ‘una nuova era’. I sovranisti, a cominciare da Viktor Orban, hanno festeggiato la vittoria del tycoon. Domani si terrà un Consiglio Ue a Budapest.
Giorgia Meloni ha chiamato Trump per congratularsi, dichiarando ‘Confermata la solida alleanza con gli Usa’. Matteo Salvini si è invece intestato il sostegno di primo piano al tycoon.
Putin non arretra sull’Ucraina, Zelensky chiede il supporto americano
Vladimir Putin si è detto pronto al dialogo, ma non ha intenzione di arretrare sull’Ucraina. Volodymyr Zelensky ha chiesto agli Stati Uniti di continuare a sostenere Kiev ‘per una pace giusta’.
In Medio Oriente, Benjamin Netanyahu ha esultato, vedendo in arrivo una ‘forte ripresa’ del legame con gli Stati Uniti. Pechino ha auspicato una coesistenza pacifica, ma teme la guerra dei dazi.
Terremoto nel governo tedesco: Scholz licenzia Linder
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner. La decisione è stata presa in risposta alla richiesta di elezioni anticipate all’inizio del 2025 da parte dell’alleato liberale ribelle. La tensione è altissima e Scholz ha annunciato che chiederà il voto di fiducia a metà gennaio.
Linder ha affermato che Scholz ‘non ha la forza per una nuova ripartenza e porta il Paese nell’incertezza’. Il presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier ha incontrato il leader della Cdu Friedrich Merz, che guida l’opposizione.
Landini chiama alla ‘rivolta sociale’, firmato il contratto degli statali
Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha chiamato alla ‘rivolta sociale’ contro la manovra economica. ‘Salario, sanità, studio, stabilità di vita delle persone devono tornare ad essere al centro della politica’, ha detto parlando dello sciopero generale convocato con la Uil per il 29 novembre.
Il centrodestra ha attaccato Landini, definendo le sue parole ‘estremi di un reato’. Nel frattempo, è stato firmato il contratto degli statali, con il no di Cgil e Uil. L’aumento medio è di 165 euro al mese per 13 mensilità per i 195mila dipendenti pubblici.
Tra le novità, più smart working e buoni pasto, e la possibilità della settimana corta su 4 giorni in via sperimentale e volontaria, mantenendo le 36 ore settimanali.
Nordio ai magistrati: ‘Fate un passo indietro dalla politica’
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha chiesto ai magistrati di ‘fare un passo indietro dalla politica’. La tensione sui migranti non si placa: nuovo stop ai trattenimenti dal Tribunale di Palermo, che ha inviato i decreti Cutro alla Corte europea di giustizia, e la nave Libra che va verso l’Albania con a bordo 8 profughi raccolti in mare.
L’Anm ha risposto con un ‘Nessun passo indietro, noi non esondiamo’. Nordio ha definito ‘perfettamente normale’ la visita a Palazzo Chigi del vicepresidente del Csm David Ermini alla premier Meloni, affermando che ‘non vulnera nessuna legge’.
Ermini ha parlato di ‘incontro istituzionale e programmato’ di cui il Colle era stato informato, dichiarandosi ‘disponibile a un incontro con i consiglieri per parlarne’. Anche Meloni avrebbe espresso ‘fiducia nella magistratura’.
Inter e Atalanta vincono in Champions
L’Inter ha battuto l’Arsenal a San Siro e si è issata al secondo posto nella classifica della nuova Champions a 36 squadre con 10 punti. Il gol di Calhanoglu su rigore alla fine del primo tempo è stato sufficiente per i nerazzurri, che hanno resistito alla pressione degli inglesi nel finale.
Anche l’Atalanta ha vinto, espugnando il campo dello Stoccarda con i gol di Lookman e Zaniolo. I bergamaschi sono noni, a un passo dalla qualificazione diretta agli ottavi.
Un futuro incerto per gli Stati Uniti
La vittoria di Trump apre un periodo di incertezza per gli Stati Uniti. Le sue promesse di ‘nuova età dell’oro’ e di pace sono state accolte con entusiasmo dai suoi sostenitori, ma la sua politica interna ed estera è ancora da definire. L’Ue si trova ad affrontare una nuova sfida con un presidente americano che ha dimostrato di essere imprevedibile e di non avere timore di rompere con le tradizioni. L’impatto della sua presidenza sulla scena internazionale sarà un fattore determinante per il futuro del mondo.