Piazza Affari in calo
Piazza Affari chiude in negativo a metà giornata, con l’indice Ftse Mib in calo dello 0,4% a 34.331 punti. Il rendimento del Btp decennale scende dello 0,8% al 3,66%, mentre quello del Bund tedesco si attesta al 2,4% con un ribasso di 1,7 punti. Lo spread tra i due titoli si assesta a 125,5 punti.
Performance dei titoli
Tra i titoli in calo spiccano Inwit (-4,5%), penalizzata dai risultati del terzo trimestre, Erg (-3,18%), in attesa di diffondere i propri conti la prossima settimana, e Campari (-3,18%), che scivola insieme alle rivali europee per timori di nuovi dazi Usa con la presidenza Trump. Banco Bpm (-1,94%) diffonde i conti a borsa chiusa, mentre Unicredit (-1,27%), Popolare Sondrio (-0,42%) e Poste (+0,68%) li hanno già diffusi nella vigilia.
In luce Tenaris (+4,66%), favorita dagli analisti in vista dei conti di domani. Diasorin (+4,63%) ha già diffuso i propri conti, mentre Leonardo (+3,54%) è spinta dalle ipotesi di maggior spesa militare per effetto della presidenza Trump. In luce anche Stm (+2,8%), Cucinelli (+2,23%) e Amplifon (+1,76%). Azzera il rialzo invece Stellantis (+0,04%) dopo una corsa iniziale nella mattinata che l’aveva portata sui massimi dallo scorso 30 settembre.
Tra i titoli a minor capitalizzazione balzo di Aeffe (+6%) e Buzzi (+5,63%), pesanti invece Fidia (-8,82%) e Ariston (-5,53%).
Le implicazioni della presidenza Trump
La notizia di possibili nuovi dazi Usa con la presidenza Trump desta preoccupazione per le aziende europee, come si evince dal calo di Campari. Al contempo, le ipotesi di maggior spesa militare per effetto della presidenza Trump spingono al rialzo il titolo Leonardo. È interessante notare come la politica estera americana possa avere un impatto significativo sui mercati finanziari europei.