Paolini ammette la delusione e la difficoltà nel match
“Sicuramente sono delusa, è stato un match in cui non sono riuscita a lottare: facevo tanta fatica, ci ho provato ma ero davvero nervosa perché non riuscivo a trovare una soluzione”. Con queste parole Jasmine Paolini ha commentato la sconfitta contro la cinese Qinwen Zheng nell’ultimo match del round robin delle Wta Finals di Riad. “Non va bene – ha aggiunto l’azzurra -, è dura uscire dal campo così, bisogna sempre cercare di trovare delle soluzioni. Mi dispiace aver fatto questa partita, lei è una giocatrice contro cui devo ancora trovare delle soluzioni ma oggi non è stata una giornata positiva”.
L’analisi della partita: servizio di Zheng e nervosismo di Paolini
“Stamattina mi sentivo bene e anche nei primi game del match ho avuto delle chance quando lei non metteva molte prime – ha spiegato Paolini ai microfoni di SuperTennis – Poi ha iniziato a servire benissimo e io nei miei game di servizio facevo fatica: non so come mai ma quando mi giravo il contachilometri era sempre tra i 140-150Km/h. Così è difficile giocare a questi livelli come ho fatto io oggi”.
Sguardo al doppio con Errani e la speranza di rifarsi
Paolini avrà l’occasione di rifarsi domani in doppio con Sara Errani, in un match che per le campionesse olimpiche potrebbe valere l’accesso in semifinale. “Domani col doppio ho un’altra chance di vincere una partita per andare in semifinale, speriamo che vada bene – ha aggiunto – Speriamo di entrare un campo meglio di oggi, di avere sensazioni migliori e anche un miglior atteggiamento. Oggi ero davvero troppo nervosa e non vengono mai cose buone quando c’è troppo nervosismo in campo”.
L’importanza del doppio e la possibilità di ribaltare la situazione
La sconfitta di Paolini nel singolare mette in luce la sua difficoltà ad affrontare la pressione delle Wta Finals. Tuttavia, la possibilità di rifarsi nel doppio con Errani offre un’opportunità per ribaltare la situazione e accedere alla semifinale. Sarà interessante vedere se Paolini riuscirà a gestire il nervosismo e a ritrovare la sua migliore forma in un contesto così importante.