La chiusura degli stabilimenti
Il gruppo Michelin ha annunciato la chiusura dei suoi stabilimenti di Cholet e Vannes, in Francia, con effetto dall’11 novembre. La decisione, che coinvolge 1.254 dipendenti, è stata presa a causa del “peggioramento della competitività dell’Europa, in particolare a causa dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi dell’energia”. La società ha spiegato che “non è stato possibile preservare la redditività dei due stabilimenti”.
La chiusura degli stabilimenti avrà un impatto significativo sull’economia locale. I sindacati sono stati informati della decisione e saranno coinvolti nelle discussioni sulle misure di sostegno per i dipendenti.
Il piano di sostegno per i dipendenti
Michelin ha assicurato che “tutti i dipendenti colpiti beneficeranno di un sostegno individuale per aiutarli a costruire un nuovo futuro”. Le opzioni includono il pensionamento anticipato, il sostegno per i trasferimenti interni o il ricollocamento. La società prevede che la maggior parte dei dipendenti sarà ricollocata, con un “indennizzo per eventuali gap retributivi fino a 400 euro lordi al mese per tre anni”.
Inoltre, Michelin si impegna “alla creazione di almeno altrettanti posti di lavoro dello stesso tipo a livello locale”, come ha fatto con altri impianti in passato.
Le strategie di Michelin
Michelin ha sottolineato che si è “impegnata attivamente nell’ammodernamento dei suoi siti produttivi, quando possibile, per orientarli su attività ad altissimo valore aggiunto, consolidando così i suoi siti produttivi nel Paese”.
La società ha anche annunciato che accantonerà 330 milioni di euro con il bilancio 2024. Le contromisure messe in atto da Michelin hanno convinto il mercato e la Borsa ha reagito con un rimbalzo dello 0,6% a 31,3 euro.
Un futuro incerto per i lavoratori
La chiusura degli stabilimenti di Cholet e Vannes rappresenta una sfida significativa per i 1.254 dipendenti coinvolti. Sebbene Michelin si impegni a fornire un sostegno, la transizione verso un nuovo lavoro potrebbe essere complessa e incerta. È importante che i dipendenti ricevano un supporto adeguato e che le opportunità di ricollocamento siano reali e concrete.