Mercati europei in calo, effetto Trump si sgonfia
I principali listini europei hanno registrato un calo dopo un iniziale rialzo, con l’effetto Trump che si è sgonfiato. Milano ha chiuso in positivo dello 0,5%, Francoforte dello 0,6%, Parigi e Londra dell’1,1%, mentre Madrid ha perso l’1,65%. In controtendenza, i future Usa sono in forte rialzo, con Tesla che guadagna il 13% in preapertura.
Spread Btp-Bund in aumento
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è salito a 125,8 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 3,6 punti al 3,63%, quello tedesco di 5 punti al 2,37% e quello Usa in rialzo di 15,6 punti al 4,42%.
Petrolio in calo, gas in forte ribasso
Il prezzo del greggio è sceso in seguito alle anticipazioni dell’Api sulle scorte settimanali Usa, con il Wti in ribasso dell’1,86% a 70,66 dollari al barile e il Brent dell’1,8% a 74,18 dollari al barile. In forte ribasso anche il gas (-2,19% a 39,6 euro al MWh), mentre l’oro ha perso lo 0,48% a 2.724 dollari l’oncia.
Dollaro in rialzo, effetto conti su Credit Agricole, Commerzbank e Unicredit
Il dollaro si è rafforzato dell’1,65% a 0,93 euro e dell’1,1% a 0,77 sterline. L’effetto conti ha pesato su Credit Agricole (-4,86%), Commerzbank (-1,87%) e Unicredit (-0,4%). Ha diffuso la trimestrale anche Bmw (-4,82%), mentre corre Stellantis (+4,22% a 4,16 euro), che si porta sui massimi dal taglio delle stime dello scorso 30 settembre.
Petroliferi in ordine sparso
I petroliferi Eni (+0,23%), TotalEnergies (+0,02%), Bp (+1,95%) e Shell (+1,95%) hanno registrato performance diverse.
L’incertezza sui mercati
L’andamento dei mercati finanziari è influenzato da diversi fattori, tra cui l’incertezza politica ed economica globale. L’effetto Trump, che ha portato ad un iniziale rialzo dei listini europei, si è sgonfiato rapidamente, dimostrando la fragilità del sentiment di mercato. La volatilità dei mercati è destinata a continuare, con gli investitori che cercano di valutare l’impatto delle decisioni politiche e degli eventi geopolitici sull’economia globale.