L’Europa deve ‘prendere in mano il proprio destino’
Il portavoce del governo francese, Maud Bregeon, ha lanciato un appello all’Europa affinché ‘prenda in mano il proprio destino’ in seguito alle elezioni presidenziali americane. In un’intervista a Rtl, Bregeon ha sottolineato che l’Europa non dovrebbe concentrarsi su cosa faranno gli Stati Uniti, ma piuttosto su cosa è capace di fare da sola. “In un certo numero di settori assolutamente chiave, difesa, reindustrializzazione, decarbonizzazione, dobbiamo prendere in mano il nostro destino”, ha affermato.
Un’affermazione valida indipendentemente dal vincitore
Bregeon ha precisato che questa chiamata all’azione è valida indipendentemente dal vincitore delle elezioni americane. L’Europa, secondo il portavoce francese, deve essere in grado di affrontare le sfide del futuro in modo autonomo, senza aspettarsi che gli Stati Uniti prendano l’iniziativa.
Un’Europa più autonoma?
Le parole di Bregeon riflettono un crescente senso di insicurezza in Europa, in particolare in relazione al ruolo degli Stati Uniti nel mondo. La crescente assertività di Cina e Russia, insieme alla percezione di un’America meno affidabile, ha spinto molti leader europei a riflettere sulla necessità di un’Europa più autonoma. Tuttavia, la strada verso un’Europa più unita e indipendente è complessa e piena di sfide.