La Cgil critica la legge di bilancio e l’inerzia del Governo
Il segretario nazionale della Cgil, Pino Gesmundo, ha lanciato un duro attacco al Governo italiano durante l’assemblea nazionale dei delegati della Cgil, tenutasi al Teatro Gaber di Milano. Gesmundo ha accusato l’esecutivo di non aver presentato una legge di bilancio in grado di invertire la tendenza negativa dell’industria italiana, definendola come un’occasione persa per orientare il Paese verso un rilancio sostenibile e competitivo a livello globale.
Secondo Gesmundo, la legge di bilancio non solo non inverte le tendenze in atto, ma addirittura ne accelera il declino, senza affrontare le sfide cruciali che l’Italia deve affrontare per il suo futuro industriale. Il segretario nazionale della Cgil ha anche criticato la narrazione positiva del Governo, che enfatizza i record raggiunti dall’economia nazionale, definendola come un tentativo di mascherare la sua inerzia e l’assenza di un progetto coerente per le politiche industriali.
I dati reali raccontano un’altra storia
Gesmundo ha poi presentato una serie di dati che, secondo lui, smentiscono la narrazione positiva del Governo. Ha sottolineato che l’occupazione, che il Governo continua a magnificare come in crescita, è prevalentemente precaria, con un aumento del ricorso alla cassa integrazione ordinaria e un calo delle ore lavorate. Ha anche evidenziato l’aumento dei decessi sul lavoro e la costante recessione della produzione industriale.
Secondo Gesmundo, la crescita economica è alimentata soprattutto da un incremento temporaneo dell’industria del turismo e dell’edilizia, crescite che hanno comunque bisogno di interventi di sistema che ne ottimizzino le potenzialità e ne valorizzino il lavoro.
L’apertura dell’assemblea con un delegato della Toyota Handling
L’assemblea nazionale della Cgil è stata aperta con un intervento di un rappresentante della delegazione della Toyota Handling di Bologna, il cui discorso è stato accolto con un lungo applauso da parte dei presenti e da una stretta di mano e un abbraccio solidale con il segretario generale Maurizio Landini.
L’importanza del dibattito sulle politiche industriali
Il dibattito sulle politiche industriali è fondamentale per il futuro dell’Italia. La Cgil solleva un punto importante, ovvero la necessità di un cambio di rotta per affrontare le sfide del futuro. È importante che il Governo ascolti le critiche e si impegni a elaborare un piano concreto per il rilancio dell’industria italiana, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla competitività a livello globale. L’Italia ha bisogno di un progetto industriale che guardi al futuro e che sia in grado di creare lavoro di qualità e di migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori.