Intrusione notturna a Pompei
Un turista newyorkese di 28 anni, incensurato, è stato denunciato per essersi introdotto di notte negli scavi di Pompei. L’uomo, che si aggirava tra le aree archeologiche scattando fotografie, è stato scoperto grazie ai sistemi di videosorveglianza del sito. Il personale di vigilanza ha contattato i carabinieri della stazione di Pompei, che sono intervenuti sul posto poco prima delle 2 di notte.
Intervento tempestivo e nessun danno accertato
L’intervento dei carabinieri è stato tempestivo e ha permesso di evitare danni al sito archeologico. Al momento, non è stato accertato alcun danno alle aree archeologiche. Il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, ha ringraziato i custodi del Ministero della Cultura e l’Arma dei Carabinieri per il loro “intervento tempestivo ed esemplare”, sottolineando che “il sistema di sicurezza funziona.”
Sicurezza e tutela del patrimonio archeologico
Questo episodio evidenzia la necessità di garantire la massima sicurezza e tutela dei siti archeologici, come Pompei, che rappresentano un patrimonio inestimabile per l’umanità. L’utilizzo di sistemi di videosorveglianza e l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine sono fondamentali per prevenire e contrastare atti vandalici e intrusioni non autorizzate.