Sciopero dei treni: disagi per i viaggiatori
Lo sciopero dei treni, indetto dai sindacati in seguito all’accoltellamento di un capotreno a Genova Rivarolo, ha causato forti disagi per i viaggiatori da Nord a Sud della Penisola. L’agitazione, che ha riguardato l’Alta velocità e le linee regionali, ha comportato la cancellazione di numerosi treni e ritardi fino a tre ore. Le stazioni di Torino, Milano, Roma, Bologna, Firenze, Napoli e Salerno hanno visto passeggeri in attesa, con gli occhi puntati verso i tabelloni luminosi e lunghe code ai chioschi delle informazioni.
Lo sciopero è stato indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl, Fast e Orsa Trasporti per denunciare l’ultima di una lunga serie di aggressioni al personale mobile e la mancanza di interventi a tutela del personale e di maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine.
L’aggressione al capotreno
L’aggressione è avvenuta a bordo del treno regionale 12042 che stava andando a Busalla. Vittima un capotreno di 44 anni, ferito in modo grave da un egiziano di 21 anni. Il capotreno stava chiedendo i biglietti sul treno quando, all’altezza della stazione di Genova Rivarolo, si è avvicinato alla coppia dei giovani passeggeri. Ne è nata una discussione, il capotreno li ha fatti scendere e a quel punto il maggiorenne ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito due volte. La coppia è poi scappata.
Il convoglio è stato fermato per consentire i soccorsi e il dipendente di Trenitalia è stato portato in codice rosso all’ospedale Villa Scassi di Genova. Non sarebbe in pericolo di vita visto che i due fendenti non hanno raggiunto organi vitali.
Gli aggressori sono stati individuati subito dopo dalle pattuglie dei carabinieri che hanno operato insieme agli agenti della polizia ferroviaria. I due sono stati fermati e interrogati in caserma.
Le misure di sicurezza
L’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, ha annunciato che si stanno prendendo diverse misure per aumentare la sicurezza, tra cui la sperimentazione delle bodycam in Emilia Romagna e l’installazione di telecamere su tutti i treni nuovi. Inoltre, è stata creata Fs security e si stanno assumendo persone. Corradi ha anche sottolineato l’importanza di aumentare il numero di tornelli.
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha ribadito l’impegno per contrastare la criminalità e l’immigrazione illegale, affermando che “troppo spesso i clandestini sono protagonisti di episodi violenti sui treni e nelle stazioni”.
Il Garante degli scioperi e la risposta dei sindacati
Il Garante degli scioperi ha chiesto di ridurre la durata dello sciopero, ma i sindacati hanno respinto l’appello, sottolineando la gravità dell’episodio. “Riteniamo che sarebbe irresponsabile e contraddittorio da parte delle Organizzazioni Sindacali, anche nei confronti dell’utenza oltre che dei lavoratori, compromettere la portata della mobilitazione. Non porremmo il giusto accento ad un episodio di violenza inaudita, tutt’altro che ‘simbolico’, sia per milioni di viaggiatori che intendiamo salvaguardare sia per il lavoratore vittima dell’ignobile aggressione”, hanno sottolineato nella missiva inviata al Garante.
I numeri della puntualità
Durante l’audizione alla Commissione Trasporti della Camera, Corradi ha spiegato che la puntualità dei treni di Trenitalia sull’Alta velocità arriva al 95%, mentre quando si considerano tutte le cause, la puntualità scende al 73%. Per quanto riguarda Italo, la puntualità a 5 minuti, per cause dovute a Italo, è del 97%, mentre quando si considerano tutte le cause, la puntualità scende di oltre 20 punti percentuali.
Gli investimenti di Trenitalia e Italo
Corradi ha annunciato che Trenitalia ha investito 1,2 miliardi in 46 nuovi Etr1000, che inizieranno a circolare nel secondo semestre del 2025, e 7 miliardi di euro sul trasporto regionale. La Rocca ha spiegato che gli investimenti di Italo superano i 5 miliardi di euro, tra acquisto di treni e manutenzione. L’azienda è partita con 25 treni Av, oggi saliti a 51.
La sicurezza sui treni: un problema complesso
L’aggressione al capotreno a Genova è un evento grave che evidenzia la necessità di migliorare la sicurezza sui treni. È importante che le autorità prendano provvedimenti concreti per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori. Tuttavia, è anche importante non generalizzare e non attribuire la responsabilità di questi episodi a un’intera categoria di persone. Il problema della sicurezza sui treni è complesso e richiede un approccio multiforme, che tenga conto di diversi fattori, tra cui la criminalità, l’immigrazione illegale e la carenza di personale.