Passi avanti per lo statuto Figc, ma non risolutivi al 100%
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha espresso un giudizio positivo sulle modifiche allo statuto della Figc, approvate di recente, ma con un’importante precisazione: “Mi pare che ieri si siano fatti passi in avanti, forse non risolutivi al 100% ma qualcosa è stato fatto”. Malagò ha sottolineato come le divergenze di opinione siano un tratto distintivo del mondo del calcio, sia in Italia che all’estero, e ha riconosciuto l’esistenza di una minoranza che non ritiene completo il percorso di riforma. “C’è una minoranza, che va sempre ascoltata, che non ritiene completo questo percorso e ci sono le dichiarazioni dell’onorevole Mulè che mi paiono propositive”, ha aggiunto.
Ottimismo per la Nazionale con Spalletti, Retegui e Kean
Malagò ha poi espresso la sua fiducia nell’operato del ct Roberto Mancini, ribadendo il suo ottimismo: “Io sono sempre stato ottimista su Spalletti, mi sono anche esposto pubblicamente, figurarsi se non lo sono dopo le ultime buone prestazioni”. Il presidente del Coni ha poi sottolineato le buone prestazioni di Retegui e Kean, due attaccanti che stanno segnando con continuità: “Se poi la squadra trova anche qualche bel centravanti le cose si vedono con positività diversa. I due stanno facendo bene e spero che anche Scamacca torni presto dal suo infortunio”.
Il futuro del calcio italiano
Le parole di Malagò evidenziano un momento di transizione per il calcio italiano. La riforma dello statuto della Figc è un passo importante per la riorganizzazione del sistema, ma è chiaro che la strada è ancora lunga. L’ottimismo per la Nazionale, alimentato dalle prestazioni di Retegui e Kean, è un segnale positivo, ma il percorso di rilancio sarà impegnativo. Sarà fondamentale l’unità di intenti tra le diverse componenti del mondo del calcio per costruire un futuro solido e competitivo.