L’Accademia dello sport inclusivo
La Bebe Vio Academy, un’accademia dello sport inclusivo, ha aperto le sue porte a Roma presso il centro sportivo SapienzaSport. L’iniziativa, promossa dalla pluricampionessa di scherma Bebe Vio, si rivolge a bambini e ragazzi tra i 6 e i 18 anni con disabilità fisica, ma anche a giovani senza disabilità che desiderano sperimentare gli sport paralimpici.
L’obiettivo principale dell’Academy è quello di promuovere l’integrazione e la cultura della disabilità attraverso lo sport. I ragazzi avranno l’opportunità di provare diversi sport per un anno, con l’obiettivo di poi trasferire questa esperienza nelle palestre, diffondendo la cultura della disabilità e contaminando il mondo con l’inclusione.
Bebe Vio ha espresso il suo desiderio di vedere, entro cinque anni, ragazzi che praticano sport olimpici e paralimpici in qualsiasi palestra d’Italia.
Un’iniziativa di grande valore
Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico (Cip), ha definito l’iniziativa della Bebe Vio Academy “una di quelle iniziative che si aggiungono alla grande famiglia paralimpica”.
L’apertura di questa accademia rappresenta un passo significativo verso la promozione dell’inclusione e la diffusione della cultura della disabilità nel mondo dello sport. L’obiettivo è quello di creare un ambiente in cui i ragazzi con e senza disabilità possano allenarsi insieme, condividere esperienze e crescere insieme.
Un futuro inclusivo nello sport
L’iniziativa della Bebe Vio Academy rappresenta un passo importante verso un futuro più inclusivo nello sport. La possibilità per i ragazzi con disabilità di accedere a un ambiente sportivo dedicato, con la guida di professionisti qualificati, è fondamentale per la loro crescita e per la loro integrazione nella società. L’Academy non solo promuove l’inclusione, ma anche l’eccellenza sportiva, offrendo ai ragazzi l’opportunità di allenarsi e di competere a livello agonistico.