L’Atalanta di Gasperini si prepara alla sfida di Champions League contro lo Stoccarda
L’Atalanta di Gian Piero Gasperini si prepara alla sfida di Champions League contro lo Stoccarda, con la consapevolezza di dover affrontare un avversario che sta attraversando un ottimo momento. I tedeschi, guidati da Sebastian Hoeness, sono stati definiti da Gasperini il “De Zerbi tedesco” per il loro stile di gioco offensivo e il ricorso a un 4-2-3-1 molto dinamico.
La squadra bergamasca, reduce da una serie positiva di otto risultati utili tra campionato e Champions League, arriva a Stoccarda con la necessità di conquistare punti importanti per risalire in classifica. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di questa partita, considerando che i 2 punti persi col Celtic pesano su una classifica in cui “basta poco per risalire o perdere posizioni”.
Gasperini si è soffermato anche sulla sfida personale con El Bilal Touré, ex attaccante dell’Atalanta e ora in prestito allo Stoccarda. Il tecnico ha elogiato il giovane attaccante, definendolo “un ragazzo molto professionale” e ricordando il suo contributo importante nella prima parte della scorsa stagione. Tuttavia, Gasperini ha anche sottolineato che “adesso basta così”, con un chiaro riferimento alla necessità di concentrarsi sulla partita e non sul passato.
Il tecnico ha espresso la sua fiducia nella squadra, che sta lavorando bene e dando buone risposte, nonostante l’arrivo di molti nuovi giocatori in estate. Gasperini ha sottolineato l’importanza della compattezza e della duttilità del gruppo, che gli permettono di affrontare le partite con diverse soluzioni tattiche.
In particolare, Gasperini ha evidenziato la necessità di tenere sotto controllo il gioco offensivo dello Stoccarda, che si basa su tanti uomini in attacco. Il tecnico ha anche accennato al dilemma tattico che si presenta per la partita, con la possibilità di schierare un 3-4-3 o un 3-4-1-2. La scelta dipenderà dalle condizioni dei giocatori e dalla necessità di adattarsi allo stile di gioco dell’avversario.
La sfida al ‘De Zerbi tedesco’ e il dilemma tattico
La partita contro lo Stoccarda si preannuncia come una sfida interessante per l’Atalanta, che dovrà affrontare una squadra che ha dimostrato di essere in grado di giocare un calcio offensivo e dinamico. Il tecnico bergamasco ha definito la formazione di Hoeness il “De Zerbi tedesco”, sottolineando la somiglianza nello stile di gioco con il tecnico italiano.
Gasperini ha evidenziato la necessità di tenere sotto controllo il gioco offensivo dello Stoccarda, che si basa su tanti uomini in attacco. Il tecnico ha anche accennato al dilemma tattico che si presenta per la partita, con la possibilità di schierare un 3-4-3 o un 3-4-1-2. La scelta dipenderà dalle condizioni dei giocatori e dalla necessità di adattarsi allo stile di gioco dell’avversario.
In particolare, Gasperini ha sottolineato l’importanza del ruolo di Pasalic, che quest’anno svolge il ruolo di “jolly” offensivo, consentendo all’Atalanta di variare velocemente il gioco. Il tecnico ha anche menzionato Brescianini e Samardzic, che possono essere utilizzati come alternative in attacco.
In attesa di scoprire la formazione titolare, con la possibilità di vedere in campo il trio De Ketelaere-Retegui-Lookman, Gasperini ha espresso la sua fiducia nella squadra e nella sua capacità di adattarsi alle diverse situazioni di gioco.
L’integrazione dei nuovi e il ruolo di Hien
Gasperini ha sottolineato l’importanza dell’integrazione dei nuovi giocatori arrivati in estate, evidenziando che “16-17 giocatori fissi sono sufficienti per affrontare tante partite, perché per me conta la squadra e non la rosa”.
Il tecnico ha espresso la sua fiducia nel gruppo, che sta lavorando bene e dando buone risposte, nonostante l’arrivo di molti nuovi giocatori in estate. Gasperini ha sottolineato l’importanza della compattezza e della duttilità del gruppo, che gli permettono di affrontare le partite con diverse soluzioni tattiche.
In particolare, Gasperini ha elogiato Isak Hien, il perno difensivo dell’Atalanta, che si è inserito perfettamente nel gruppo e ha dimostrato di essere un giocatore importante per la squadra. Il tecnico ha evidenziato la crescita del giovane difensore, che ha maturato esperienza a Verona in una difesa simile a quella dell’Atalanta. Gasperini ha concluso il suo discorso con un elogio per Hien, definendolo “un giocatore che può diventare ancora più importante di adesso”.
La sfida contro lo Stoccarda si preannuncia come una partita importante per l’Atalanta, che dovrà affrontare un avversario in forma e con un gioco offensivo di alto livello. Gasperini e la sua squadra sono pronti a dare il massimo per conquistare un risultato positivo e continuare la loro corsa in Champions League.
L’importanza della compattezza e della duttilità
La partita contro lo Stoccarda si preannuncia come una sfida complessa per l’Atalanta, che dovrà affrontare una squadra con un gioco offensivo molto dinamico. La capacità di Gasperini di adattare la formazione e il gioco alle diverse situazioni è fondamentale per ottenere un risultato positivo. La compattezza e la duttilità del gruppo sono elementi chiave per affrontare le sfide che si presentano in Champions League.