La bugia di Iman e le conseguenze
Il film “La gita scolastica” di Una Gunjak, in uscita nelle sale italiane il 7 novembre con Trent Film, racconta la storia di Iman, una quindicenne che, spinta da una vaga vanità e dal desiderio di apparire più grande agli occhi delle sue coetanee, racconta una bugia alle sue compagne di scuola. La ragazzina afferma di aver avuto un rapporto sessuale con il ragazzo dei suoi sogni, Damir, scatenando un vero e proprio scandalo che compromette la tanto attesa gita scolastica in Italia.
La bugia di Iman, inizialmente vista come un segno di emancipazione e di precoce “liberazione sessuale”, si trasforma in una gogna mediatica. Le sue amiche, inizialmente ammirate, si rivoltano contro di lei, e la scuola si divide in due fazioni: da una parte coloro che la sostengono e dall’altra quelli che la condannano, creando una chat di gruppo dal titolo “anti-Iman”. Anche il professore di religione islamica le suggerisce di evitare le sue lezioni.
Il film, che ha ricevuto la menzione speciale al 76° Festival di Locarno ed è stato designato dalla Bosnia-Erzegovina per l’Oscar 2024, affronta con delicatezza e realismo le dinamiche adolescenziali, le pressioni sociali e la violenza del giudizio che spesso si abbatte sui più giovani.
Un film che racconta la società bosniaca attraverso gli occhi di un’adolescente
La regista Una Gunjak, ispirata a una storia vera che ha scosso la Bosnia-Erzegovina alcuni anni fa, ha voluto raccontare la storia di Iman come un modo per riflettere sulla società in cui vive. Il film, che si confronta con temi come le regole sociali, i valori e la violenza che la società infligge agli individui, si pone come un’analisi critica della cultura giovanile in un contesto sociale ritenuto “retriva”.
“La gita scolastica” è un film che si distingue per la sua sensibilità e per la sua capacità di raccontare la fragilità adolescenziale e la violenza del giudizio sociale in modo realistico e coinvolgente.
Un film che ci invita a riflettere sulla sessualità adolescenziale
Il film affronta con delicatezza e senza moralismi il tema della sessualità adolescenziale, mostrando come la pressione sociale e la paura del giudizio possano influenzare le scelte dei giovani. La regista Una Gunjak, con un approccio femminista, invita a riflettere su come la società tratta la sessualità delle giovani donne, e come il loro ruolo nella società sia spesso condizionato da aspettative e stereotipi.
“La gita scolastica” è un film che ci invita a guardare con attenzione al mondo degli adolescenti, a comprendere le loro fragilità e a riflettere sulle responsabilità della società nei confronti dei più giovani.
Un film che apre un dibattito importante
‘La gita scolastica’ è un film che non si limita a raccontare una storia, ma apre un dibattito importante su temi come la pressione sociale, la sessualità adolescenziale e la violenza del giudizio. Il film ci invita a riflettere sulla società in cui viviamo e sul ruolo che ciascuno di noi ha nel creare un ambiente più inclusivo e rispettoso per i giovani.