Evacuazione a Guantanamo per tempesta imminente
Le autorità di Cuba hanno ordinato l’evacuazione di almeno 66.000 cittadini residenti nell’area intorno alla città di Guantanamo. La misura precauzionale è stata presa a causa dell’imminente arrivo di una tempesta che potrebbe causare gravi inondazioni. L’Istituto cubano di meteorologia ha avvertito che la perturbazione, proveniente da Haiti, potrebbe intensificarsi in un ciclone tropicale prima di colpire Cuba. “Monitoriamo permanentemente la situazione meteorologica su Cuba e la sua possibile evoluzione”, ha scritto su X il presidente cubano Miguel Díaz-Canel, annunciando le misure di evacuazione.
La popolazione alle prese con le conseguenze dell’uragano Oscar e la crisi economica
La regione di Guantanamo è ancora alle prese con i disagi generati dal passaggio dell’uragano Oscar due settimane fa. L’uragano ha causato la morte di otto persone, il danneggiamento di 12.000 abitazioni e 600 edifici pubblici. La nuova tempesta rischia di aumentare il malcontento della popolazione che affronta, dall’inizio dell’anno, la peggiore crisi economica dagli anni ’90, caratterizzata da alta inflazione e difficoltà nel reperire alimenti e beni di prima necessità. A questa situazione si aggiunge, nelle ultime settimane, l’aggravarsi dell’emergenza energetica, che ha causato prolungati blackout e razionamenti quotidiani su gran parte del territorio.
L’impatto cumulativo delle calamità naturali e della crisi economica
La situazione a Cuba è un esempio di come le calamità naturali possano aggravare le già precarie condizioni socio-economiche di un Paese. La crisi economica, con la sua alta inflazione e la scarsità di beni di prima necessità, rende la popolazione particolarmente vulnerabile agli eventi meteorologici estremi. La combinazione di questi fattori potrebbe portare a un aumento della povertà e dell’insicurezza alimentare, con gravi conseguenze per la stabilità sociale.