Crescita zero in Cile: un risultato deludente
L’economia cilena ha mostrato un risultato deludente a settembre, con una crescita zero rispetto allo stesso mese dello scorso anno, secondo il rapporto mensile della Banca centrale. Questo dato si discosta dalle aspettative del mercato, che prevedevano una crescita mensile tra l’1% e l’1,2%, in linea con la performance di agosto. Il ministro delle Finanze, Mario Marcel, ha definito il dato “molto deludente”, aggiungendo che la crescita del 2,6% attesa per il 2024 non sarà raggiunta.
I settori in difficoltà
Il calo dell’attività economica è stato influenzato principalmente dall’estrazione mineraria e dall’industria. Questi settori hanno registrato una contrazione significativa, contribuendo al risultato complessivo negativo.
Un contesto economico incerto
La crescita zero a settembre si inserisce in un contesto economico internazionale incerto, caratterizzato da inflazione persistente, tensioni geopolitiche e rallentamento della crescita globale. Questi fattori influenzano negativamente l’economia cilena, rendendo difficile la previsione di una ripresa a breve termine.
Le sfide per l’economia cilena
Il dato deludente dell’attività economica cilena a settembre solleva preoccupazioni per le prospettive future. La revisione al ribasso delle previsioni di crescita per il 2024 evidenzia la necessità di politiche economiche efficaci per stimolare la crescita e affrontare le sfide del contesto internazionale. Sarà importante monitorare l’andamento dell’economia cilena nei prossimi mesi per valutare l’impatto delle politiche attuate e identificare eventuali misure correttive.