Il sostegno di Bolsonaro a Trump
L’ex presidente brasiliano di destra, Jair Bolsonaro, ha espresso il suo sostegno alla candidatura di Donald Trump per le presidenziali negli Stati Uniti, definendolo il “più grande leader conservatore del nostro tempo”. In un messaggio di sostegno, Bolsonaro ha dichiarato: “A nome di tutti i brasiliani che amano Dio, lo Stato di Israele, rispettano la famiglia, la proprietà privata, il libero mercato e la libertà di espressione, facciamo i nostri migliori auguri a Trump”.
Bolsonaro e Trump hanno mantenuto un rapporto stretto durante i rispettivi mandati, condividendo varie visioni politiche. Questa dichiarazione di sostegno rappresenta un’ulteriore dimostrazione della forte affinità politica tra i due leader.
Il bilancio del mandato di Trump secondo Bolsonaro
Secondo Bolsonaro, gli Stati Uniti “hanno proiettato il loro potere” a livello globale “durante il mandato di Trump, tra il 2017 e il 2021”. In quel periodo, ha affermato, “non ci sono state guerre, c’è stata la pace in tutto il mondo”.
Al contrario, Bolsonaro ha evidenziato che ora “ci sono conflitti, c’è il ritorno del terrorismo e la censura che imprigiona tutti”. Questa visione del mondo contrappone la stabilità e la pace percepite durante il mandato di Trump all’attuale situazione internazionale, che Bolsonaro descrive come caratterizzata da instabilità e repressione.
Le implicazioni del sostegno di Bolsonaro
Il sostegno di Bolsonaro a Trump solleva diverse questioni. Da un lato, mette in luce la crescente polarizzazione politica a livello globale, con leader di destra che si schierano a sostegno di figure simili. Dall’altro, la visione di Bolsonaro sul mandato di Trump, con l’enfasi sulla pace e la proiezione di potere, è discutibile e richiede un’analisi critica. La realtà del periodo 2017-2021 è stata complessa e non si può ridurre a una semplice narrazione di pace e stabilità. L’analisi delle politiche di Trump e delle loro conseguenze merita un’attenta riflessione.