Gli Stati Uniti in testa alla classifica
Secondo un recente rapporto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), gli Stati Uniti sono stati il Paese che ha attratto il maggior numero di investimenti esteri nel primo semestre del 2024, con un totale di 153 miliardi di dollari. Questo risultato è dovuto in parte a un maggiore reinvestimento dei profitti da parte delle aziende americane.
Brasile e Messico al secondo e terzo posto
Il Brasile e il Messico si sono piazzati rispettivamente al secondo e al terzo posto nella classifica dei Paesi che hanno attratto i maggiori flussi di investimenti esteri nel primo semestre del 2024. Il Brasile ha ricevuto 32 miliardi di dollari, mentre il Messico ha registrato un afflusso di 31 miliardi di dollari. L’OCSE ha sottolineato che il Brasile è rimasto stabile nella quantità di capitali esteri che riceve, mentre il Messico ha visto un aumento significativo degli investimenti, in parte dovuto a un maggiore reinvestimento dei profitti.
Le ragioni dietro l’attrattività di questi Paesi
L’attrazione di questi Paesi per gli investimenti esteri è probabilmente dovuta a una serie di fattori, tra cui la stabilità politica ed economica, la presenza di un mercato interno ampio e dinamico, e l’accesso a risorse naturali e infrastrutture. La crescita economica e la stabilità politica sono fattori chiave per attirare gli investimenti esteri. Gli Stati Uniti, con la loro economia solida e la stabilità politica, sono da sempre un polo di attrazione per gli investitori stranieri. Il Brasile, con la sua vasta ricchezza di risorse naturali e un mercato interno in crescita, è diventato negli ultimi anni un’importante destinazione per gli investimenti esteri. Il Messico, con la sua posizione strategica e la sua economia diversificata, sta diventando sempre più attraente per gli investitori stranieri.