Un omaggio a Richard Krautheimer e alle trasformazioni delle capitali cristiane
Il Parco archeologico del Colosseo rende omaggio a Richard Krautheimer, insigne storico dell’arte e dell’architettura, con un ciclo di conferenze dedicato al suo volume “Tre capitali cristiane. Topografia e politica”, pubblicato nel 1983 e considerato una pietra miliare negli studi di archeologia e topografia cristiana e tardoantica. L’iniziativa, che si terrà nella Curia Iulia, si inserisce nelle celebrazioni del Giubileo e si svolge a trent’anni dalla morte dello studioso.
Il ciclo di conferenze si aprirà giovedì 31 ottobre con un intervento di Monsignor Andrea Lonardo, direttore del Servizio per la Cultura e l’Università della Diocesi di Roma, che offrirà un’ampia introduzione sulla figura di Costantino, analizzando il suo ruolo nella storia del Cristianesimo e il suo impatto sulla topografia e la politica dell’Impero romano. Gli incontri successivi approfondiranno la trasformazione di tre capitali dell’Impero – Roma, Costantinopoli e Milano – all’indomani dell’Editto di Milano, mettendo in luce l’influenza di Costantino e le profonde trasformazioni urbanistiche e topografiche che ne derivarono.
Ogni conferenza sarà un’occasione per presentare al pubblico nuove scoperte e acquisizioni archeologiche, frutto di decenni di ricerca e di studi. Il ciclo di conferenze si configura quindi come un viaggio nel tempo, che permetterà di ripercorrere le tappe fondamentali della storia del Cristianesimo e di comprendere l’evoluzione delle capitali cristiane.
Roma, Costantinopoli e Milano: tre città, tre storie
Il ciclo di conferenze si articolerà in quattro appuntamenti, dedicati a ciascuna delle tre capitali cristiane. Il 9 novembre, Lucrezia Spera, docente di Archeologia tardoantica presso l’Università di Roma Tor Vergata e di Topografia cristiana di Roma presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, si concentrerà sulla trasformazione di Roma, ripercorrendo il radicamento progressivo del Cristianesimo nel tessuto urbano della città e analizzando alcuni contesti monumentali.
Il 23 novembre, Enrico Zanini, professore di Metodologia della ricerca archeologica all’Università di Siena, si occuperà della fondazione di Costantinopoli, la Nuova Roma, e del trasferimento della capitale da Roma a Costantinopoli. La sua analisi si concentrerà sugli spazi, le funzioni e i monumenti di una città complessa, che era al contempo centro di vita quotidiana e spettacolare macchina scenica.
Infine, il 7 dicembre, Marco Sannazaro, professore di Archeologia cristiana, tardoantica e medievale presso l’Università Cattolica di Milano, concluderà il ciclo di conferenze con un approfondimento su Milano, proponendo un bilancio delle ricerche degli ultimi decenni sulla città paleocristiana.
Un’iniziativa di grande valore culturale
L’iniziativa, a cura di Alfonsina Russo e Astrid D’Eredità, gode del patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali per l’evangelizzazione nel mondo. Il ciclo di conferenze si presenta come un’occasione unica per approfondire la storia del Cristianesimo e l’evoluzione delle capitali cristiane, offrendo al pubblico un’esperienza culturale di grande valore.
Le conferenze saranno tenute da esperti di fama internazionale, che offriranno al pubblico un’analisi approfondita e aggiornata delle trasformazioni urbanistiche e topografiche delle tre città, mettendo in luce l’influenza di Costantino e il ruolo del Cristianesimo nella storia dell’Impero romano.
Un viaggio nella storia e nell’arte
Questo ciclo di conferenze rappresenta un’occasione preziosa per approfondire la storia del Cristianesimo e l’evoluzione delle capitali cristiane. Il focus su Richard Krautheimer, figura di spicco negli studi di archeologia e topografia cristiana, conferisce all’iniziativa un valore storico e culturale di grande rilevanza. L’approfondimento sulle trasformazioni urbanistiche e topografiche di Roma, Costantinopoli e Milano, alla luce dell’influenza di Costantino e dell’avvento del Cristianesimo, offre una prospettiva unica e affascinante sulla storia dell’arte e dell’architettura, permettendo di comprendere le radici di un’eredità culturale che ancora oggi ci influenza.