La scoperta del corpo e le prime indagini
La tragedia si è consumata in un appartamento di Piove di Sacco, in provincia di Padova. Ieri pomeriggio, la polizia è stata allertata dalla segnalazione di un possibile decesso. Giunti sul posto, gli agenti hanno scoperto il corpo di una neonata all’interno del water. La piccola, completamente formata, era priva di vita.
Le prime indagini hanno portato all’identificazione della madre, Melissa Russo, una 29enne italo-brasiliana. La donna è stata immediatamente sottoposta a fermo per omicidio aggravato.
La Procura: la neonata è morta per annegamento
La Procura di Padova, in una nota ufficiale, ha comunicato le conclusioni dei primi accertamenti. Secondo gli inquirenti, la causa della morte della neonata è da attribuire all’annegamento. La donna avrebbe scaricato l’acqua del wc dopo aver partorito, provocando la morte della piccola.
La Procura ha sottolineato che la neonata era “completamente formata” e che è stata trovata morta all’interno del water.
La situazione della madre
Melissa Russo è attualmente ricoverata in ospedale. Le sue condizioni di salute non sono state rese note. La donna è sottoposta a fermo per omicidio aggravato, un reato che prevede la reclusione non inferiore a 21 anni.
Le indagini sono ancora in corso per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e per accertare eventuali responsabilità.
Un dramma che solleva interrogativi
La tragedia di Piove di Sacco è un evento che suscita profondo dolore e pone interrogativi complessi. La morte di una neonata in circostanze così tragiche è una ferita aperta per la comunità. Le indagini in corso dovranno fare luce su quanto accaduto, ma è importante ricordare che la maternità è un momento delicato e complesso, che può essere vissuto con difficoltà e fragilità. La società ha il dovere di offrire sostegno e supporto alle donne in difficoltà, soprattutto in momenti così cruciali della loro vita.