Nuove licenze per zone franche a Panama
La Commissione nazionale delle zone franche di Panama ha approvato le licenze per tre nuove società che si insedieranno nelle zone di Panapark e Tech Valley. Le aziende, con investimenti congiunti di 36,8 milioni di dollari, si occuperanno di attività manifatturiere, trattamento di prodotti finiti o semilavorati e servizi logistici.
Due delle società sono di capitale panamense, mentre la terza è statunitense. Una volta operative, le tre aziende creeranno più di 180 posti di lavoro, sia diretti che indiretti, contribuendo alla rivitalizzazione dell’economia.
La notizia è stata diffusa dal ministero del Commercio e dell’Industria di Panama.
Impatto economico e occupazionale
L’arrivo di queste tre nuove società rappresenta un’iniezione di fiducia per l’economia panamense. Gli investimenti di 36,8 milioni di dollari e la creazione di oltre 180 posti di lavoro sono un segnale positivo per il settore delle zone franche e per l’economia in generale.
La scelta di Panapark e Tech Valley come sedi per le nuove attività conferma l’attrattività di queste zone per le imprese che cercano un ambiente favorevole per la loro crescita e lo sviluppo.
L’impatto positivo si estenderà non solo all’occupazione diretta, ma anche all’indotto, con la creazione di posti di lavoro indiretti in settori come la logistica, i trasporti e i servizi.
Un segnale positivo per l’economia panamense
L’approvazione di queste nuove licenze per le zone franche è un segnale positivo per l’economia panamense. L’arrivo di nuovi investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro sono elementi chiave per la crescita e lo sviluppo del paese.
Le zone franche rappresentano un importante motore per l’economia panamense, offrendo alle imprese un ambiente favorevole per la loro attività. Il governo panamense sta investendo in queste zone per renderle ancora più competitive e attrattive per gli investitori.