Un arsenale di droga a Milano
Un’operazione antidroga della Polizia di Milano ha portato all’arresto di un 30enne italiano, pregiudicato, con l’accusa di aver gestito un giro di spaccio di droghe sintetiche. Nella sua abitazione, gli agenti della squadra investigativa del commissariato Comasina hanno sequestrato un vero e proprio arsenale di sostanze stupefacenti.
Il sequestro ha riguardato 9mila pastiglie di ecstasy, oltre 3 chili di ketamina, md, anfetamine, cocaina, cocaina rosa, marijuana, hashish e funghi allucinogeni tritati. Tra le sostanze sequestrate anche 65 dosi di lsd, oltre un chilo di barrette di cioccolato e biscotti ai funghi allucinogeni e 30mila euro in contanti.
Tra le sostanze sequestrate, particolare attenzione ha suscitato la presenza di pastiglie di ‘blue punisher’, una droga sintetica ritenuta la più potente al mondo. La ‘blue punisher’, un oppioide sintetico estremamente potente, è stata al centro di numerosi allarmi sanitari per la sua elevata pericolosità.
Un’indagine partita da un precedente arresto
L’indagine che ha portato all’arresto del 30enne è partita nel dicembre 2023, dopo l’arresto di un altro spacciatore. In quella circostanza, gli agenti hanno recuperato gli stampi utilizzati per realizzare le barrette allucinogene, aprendo un nuovo filone investigativo che ha portato al sequestro di oggi.
Il 30enne, dopo l’arresto, è stato portato nel carcere di San Vittore. L’operazione rappresenta un importante successo nella lotta al traffico di stupefacenti a Milano, un fenomeno che continua a rappresentare una seria minaccia per la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini.
Il problema della droga sintetica
La scoperta di un quantitativo così elevato di ‘blue punisher’ è un segnale allarmante. La droga sintetica rappresenta una sfida crescente per le forze dell’ordine e per le autorità sanitarie. La sua facile reperibilità online e la sua crescente popolarità tra i giovani rendono necessario un maggiore sforzo per contrastare il suo diffuso consumo.