Mary Heilmann: Sessant’anni di arte astratta
La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (GAM) apre le porte alla prima grande mostra italiana dedicata a Mary Heilmann, una delle più importanti pittrici astratte contemporanee. L’esposizione, curata da Chiara Bertola, direttrice della GAM, in collaborazione con l’artista e lo Studio Heilmann di New York, offre un viaggio attraverso la carriera di Heilmann, dai primi dipinti geometrici degli anni ’70 fino alle opere più recenti. Attraverso 60 opere, la mostra ripercorre i passaggi fondamentali e i nuclei tematici dell’opera di Heilmann, mostrando l’evoluzione del suo stile e la sua ricerca artistica. Si potranno ammirare i suoi dipinti geometrici, caratterizzati da forme semplici e colori vivaci, e le tele sagomate in colori fluorescenti, che esprimono la sua ricerca di una nuova dimensione pittorica.
Maria Morganti: Un’antologica e una performance
La GAM ospita anche la prima grande mostra antologica di Maria Morganti, un’artista che ha dedicato la sua carriera alla ricerca di una forma d’arte che si nutre del quotidiano e del lavoro nello studio. L’esposizione, curata da Elena Volpato, presenta una selezione di opere realizzate tra il 1988 e il 2024, e culmina in una performance che svela il processo creativo di Morganti.La performance, intitolata “Ostensione #1”, vede la partecipazione di due giovani artiste, Melania Fusco e Marta Magini, che hanno collaborato a lungo con Morganti. Le due artiste estrarranno tutte le “Sedimentazioni” e i “Diari” dipinti da Morganti in vent’anni di lavoro nello studio, e li disporranno sulle pareti dello spazio espositivo, a formare una lunga linea del tempo che racconta la sua evoluzione artistica. Alla fine della performance, al centro dello spazio resterà lo “Svuotamento del Luogogesto”, nella sua nuda struttura, circondato da un lungo racconto cromatico.
Un’opportunità per scoprire due artiste contemporanee
Le due mostre offrono un’occasione unica per scoprire due artiste contemporanee di grande talento. Mary Heilmann, con la sua pittura astratta che si evolve nel tempo, e Maria Morganti, con la sua ricerca artistica che si nutre del quotidiano e del lavoro nello studio, rappresentano due visioni diverse ma complementari dell’arte contemporanea. La GAM di Torino si conferma così un importante centro di promozione e diffusione dell’arte contemporanea, offrendo al pubblico la possibilità di confrontarsi con opere di grande valore artistico e di scoprire nuovi talenti.